F1, Sergio Perez: “La mia unica opzione per il 2021 è la Red Bull. L’alternativa è un anno sabbatico”

C’era grande attesa per la conferenza stampa indetta da Sergio Perez nella giornata di ieri, in quanto era evidente come il trentenne messicano avrebbe svelato i suoi piani per il futuro. Ebbene, Checo ha incontrato i giornalisti, senza però dire niente di definitivo in merito al 2021, ma confermando di avere solamente due opzioni per il prossimo anno, di cui una comporta una pausa agonistica.

Il pilota di Guadalajara, reduce dalla grandissima delusione patita nel GP di Bahrain, dove ha perso il podio a pochi giri dalla fine a causa della rottura de proprio motore, ha dichiarato apertamente che la sua unica possibilità di correre in Formula Uno nella prossima stagione si chiama Red Bull. Perez è uno dei tre candidati a fare da compagno di squadra di Max Verstappen, ma deve battere la concorrenza di Alexander Albon e Nico Hülkenberg. Dunque, il destino del messicano è nelle mani di Helmut Marko e Christian Horner, che prenderanno la propria decisione dopo il GP di Abu Dhabi.

Cionondimeno, le ultime voci di corridoio affermano che Checo sarebbe il meno quotato dei tre pretendenti al secondo sedile di Milton Keynes. L’anglo-thailandese ha dalla sua l’”immagine” e la “politica”, ovvero il fatto di essere un prodotto del vivaio Red Bull, che se non dovesse confermarlo sarebbe costretta a pescare al di fuori della propria “cantera”, vista la decisione di lasciare Pierre Gasly in Alpha Tauri. Il tedesco invece è forte del supporto di Verstappen, con cui è in ottimi rapporti e al quale sicuramente non dispiacerebbe avere un team mate che non ha mai creato problemi all’interno delle squadre in cui ha corso, essendo considerato ben più “malleabile” del coriaceo Checo. Quest’ultimo, invece, può far leva sui risultati del 2020 e magari sull’apporto degli sponsor, ma in un top team il fattore economico non è certo decisivo.

Pertanto, Perez aspetta e spera. Se Red Bull dovesse chiamarlo, allora avrà l’opportunità di gareggiare con un team di vertice. Ma se il team di Milton Keynes dovesse puntare su Albon o su Hülkenberg, il messicano sarà costretto a prendersi un anno sabbatico. Lo ha confermato lui stesso nell’incontro con i media. Dunque nessuna alternativa alla Formula Uno, che rimane la priorità del trentenne di Guadalajara. Checo peraltro ha spiegato che, nella peggiore delle ipotesi, mira a rientrare nel Circus nel 2022, quando si assisterà all’annunciata rivoluzione regolamentare. A bordo di quale vettura, è ancora tutto da decidere.

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Foto: La Presse