Formula 1
F1: Sergio Perez: “Sfortunatamente in questa categoria non ci sono i migliori piloti”
Sergio Perez (Racing Point) non usa mezzi termini alla vigilia del Gran Premio di Abu Dhabi, ultimo atto del Mondiale F1 2020. Il messicano ha vinto la manifestazione di ieri con una prova perfetta che lo ha visto primeggiare sul francese Esteban Ocon (Renault) e sul canadese Lance Stroll (Racing Point).
Il protagonista numero uno della gara-bis di Sakhir potrebbe non partecipare alla stagione 2021. Ricordiamo infatti che verrà rimpiazzato dal tedesco Sebastian Vettel (Ferrari), pronto ad iniziare una sfida accanto al confermato Lance Stroll. Il sudamericano ha l’occasione di correre con Red Bull al posto del thailandese Alexander Albon, ma nulla è confermato e, anzi, Nico Hulkenberg è il vero favorito per il secondo sedile in casa Red Bull.
Perez ha sottolineato ai microfoni di ‘Motorsport.com’ come nella massima formula ci siano i migliori piloti al mondo. Parole molto pesanti dette da un protagonista che merita di restare nel ‘Circus’. L’alfiere dell’ex Force India ha affermato a motorsport.com: “Ho già alcune buone opzioni per il 2022, ma mi piacerebbe continuare il prossimo anno. Tra due anni avremo delle monoposto molto diverse per cui non dovrei pagare una stagione di stop. Mi sento in pace con me stesso. La F1 è molto difficile perché sfortunatamente non ci sono i migliori piloti”.
[sc name=”banner-article”]
LA NOSTRA STORIA
OA Sport nacque l’11 novembre del 2011 come blog chiamato Olimpiazzurra, per poi diventare un sito web dal 23 giugno 2012. L’attuale denominazione è in uso dal 2015. Nell’arco degli anni la nostra filosofia non è mai mutata: tutti gli sport hanno la stessa dignità. Sul nostro portale le Olimpiadi non durano solo 15 giorni, ma 4 anni. OA Sport ha vinto il premio come miglior sito di Sport all’Overtime Festival di Macerata nel 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020.
Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto:LaPresse