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F1, Stefano Domenicali: “Occhio Ferrari, senza una macchina competitiva Charles Leclerc potrebbe andarsene…”

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Stefano Domenicali da qualche settimana è diventato il nuovo CEO di Liberty Media, il numero uno della Formula Uno per non usare troppi giri di parole, ma sicuramente rimane una voce assolutamente da ascoltare quando parla di Ferrari. L’ex team principal, dopotutto, è stato al timone della scuderia di Maranello dal 2008 al 2014, per cui sa di quel che sta parlando.

Il dirigente imolese ha rilasciato una intervista a Marca, nella quale ha ammesso che: “La Ferrari rischia di perdere Charles Leclerc se continuerà a sbagliare la propria vettura. Ad Abu Dhabi si è chiuso un 2020 senza nemmeno una vittoria per le Rosse che non sono andate oltre la sesta posizione nel campionato costruttori. Davvero un disastro sportivo se ti chiami Ferrari”. “La vettura non era competitiva – prosegue – la Power Unit oltre ad essere la peggiore del lotto si è anche rotta diverse volte. Anche il telaio, ad onor del vero, non ha certo brillato. Per questi motivi è stato impossibile per la Ferrari controbattere lo strapotere della Mercedes”.

A questo punto Domenicali punta il mirino verso il futuro: “Se anche il 2021 sarà di questo tenore, Charles Leclerc potrebbe iniziare davvero a scalpitare. So bene che il monegasco ha firmato un contratto lungo con la scuderia di Maranello, ma è arrivato con l’obiettivo di vincere il titolo e se le cose non andranno per il verso giusto potrebbe iniziare a pensare ad altri scenari…”.

Un Leclerc che, secondo il numero uno di Liberty Media, ha un potenziale notevole a livello di talento puro: “L’anno scorso ha vinto in due occasioni, mentre quest’anno non ha avuto modo di ripetersi per colpa della vettura. Ha sofferto, ma ha ampiamente battuto il compagno di team Sebastian Vettel. Per il tedesco la stagione è stata quanto mai complicata. Mettiamoci nei suoi panni. Hai vinto 4 titoli ma prima del via del campionato ti dicono che dovrai sloggiare nel 2021. Penso sia davvero terribile”.

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Foto: Lapresse

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