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F1, Valtteri Bottas: “Solo chi non capisce di sport può pensare che abbia concluso una gara da idiota”

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Valtteri Bottas torna a mente fredda sul suo Gran Premio di Sakhir 2020 di Formula Uno. Un ottavo posto finale che è andato ad acuire ulteriormente un weekend disastroso per il portacolori della Mercedes che, sostanzialmente, non ha saputo gestire l’esuberanza del suo giovane neo-vicino di box George Russell. Il confronto diretto è stato impietoso, con il classe 1999 che ha dominato la scena sul campo, prima di un finale di gara nel quale è successo di tutto.

Il finlandese prova a “difendersi” nel post-Sakhir, dopo che le critiche che gli sono piovute addosso sono state davvero notevoli. “Se uno non conosce la Formula Uno potrebbe pensare che io sia stato un completo idiota, e questo non va bene – spiega a Marca – Non sono uno stupido, non va bene pensare così. Chi, invece, capisce questo mondo sa bene come si è sviluppato il mio lavoro e come si spieghi il risultato finale. La gara è stata sicuramente brutta per me e sarà facile dire che ho perso da un ragazzino compagno di squadra”.

L’ex pilota della Williams spiega cosa non sia andato bene nella sua gara. “Sapevo che nel primo stint sarebbe stato importante essere davanti visto che avevo le gomme medie. Per quel motivo è stato un peccato perdere la testa della corsa sin dal via. Nel secondo stint stavo recuperando e andavo bene. Sapevo che tutto era in palio e ci sarebbe stata battaglia. George non ha sbagliato nulla, ma pensavo di poterlo insidiare. Ero fiducioso delle mie potenzialità, le gomme hard rendevano migliore la macchina, poi sono arrivati i pit-stop. Un momento che ha deciso tutto e nel quale è successo di tutto. Avere mantenuto le hard mi ha rovinato ogni scenario, ero divenuto una preda facile, un vero incubo…”.

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