Ciclismo

Fabio Aru ai Mondiali di ciclocross? Il CT Fausto Scotti: “Mi piacerebbe, il cross gli fa benissimo”

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Fabio Aru potrebbe tornare a vestire la maglia azzurra. La Nazionale potrebbe tornare ad abbracciare il Cavaliere dei Quattro Mori, ma il grande rientro con l’Italia non avverrebbe in una competizione di ciclismo su strada. Si sta infatti parlando di ciclocross, specialità in cui il sardo si è cimentato negli ultimi tre giorni con l’obiettivo di rilanciarsi in vista della prossima stagione su asfalto.

Il vincitore della Vuelta di Spagna 2015 ha conquistato un buon quarto posto domenica scorsa al Cross Ancona Le Velò, mentre oggi ha faticato terribilmente nel fango di San Fior (dove il parterre era decisamente più qualificato) e si è dovuto accontentare della 15ma posizione. Chiaramente Fabio Aru sta gareggiando soltanto con l’intento di trovare il giusto feeling con la bicicletta, senza alcuna velleità di fare risultato in una specialità che non frequenta da una decina di anni.

Fausto Scotti, CT dell’Italia di ciclocross, ha spiegato a Tuttobiciweb le modalità con cui è riuscito a riportare Fabio Aru al ciclocross, il suo primo amore a livello sportivo: “Già in settembre ho proposto a Fabio di tornare a gareggiare nel fango in inverno e a inizio dicembre abbiamo perfezionato l’accordo. Ad Ancona è andato bene, benché frenato da un incidente in partenza. Mi è piaciuto il suo modo di guidare la bici nel fango“. Il prossimo alfiere della Qhubeka-Assos (il contratto entrerà in essere dal 1° gennaio 2021) sarà al via del Cross di Cremona il 3 gennaio e poi partirà per un collegiale con la sua nuova squadra, ma Scotti è determinato a fargli cambiare idea: “Cercherò di fargli ritardare la partenza per il ritiro perché lo vorrei in gara all’Epifania a Sant’Elpidio a Mare“.

E poi la battuta sull’eventuale partecipazione ai Mondiali di ciclocross, in programma il 31 gennaio a Ostenda (Belgio): “Per il momento non ho parlato con Fabio dell’eventualità di partecipare al Mondiale di cross di fine gennaio in Belgio. Di certo a uno come lui il cross fa benissimo poiché l’ambiente gli piace“. Staremo a vedere cosa deciderà di fare Fabio Aru e se meriterà davvero la convocazione, al momento Jakob Dorigoni (Campione d’Italia in carica e vincitore oggi) e Gioele Bertolini (tre volte tricolore, terzo a San Fior e trionfatore ad Ancona) appaiono più meritevoli.

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Foto: Luca Alò

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