Ciclismo
Fabio Aru: “Ho scelto la Qhubeka perché aiuta l’Africa. Voglio tornare a divertirmi”
Fabio Aru ha firmato per la Qhubeka Assos. Questa è stata la notizia più importante di ieri nel mondo del ciclismo. Il sardo era uno degli uomini di punta del Ciclomercato, negli ultimi mesi si è parlato a lungo di quale sarebbe stata la sua squadra per il 2021 e il suo nome è stato accostato a moltissime realtà. Alla fine il Cavaliere dei Quattro Mori ha scelto la formazione sudafrica con sponsor svizzero (è la ex NTT), con l’obiettivo di tornare a essere protagonista e di avere un’ottima seconda parte di carriera. Si è accasato in una realtà inserita nel World Tour, dunque ha la certezza di poter prendere parte alle corse più importanti del panorama internazionale.
Il 30enne è reduce da tre stagioni avare di risultati con la casacca della UAE Emirates e ora proverà a ritornare l’uomo dei giorni migliori, quello che vinse una Vuelta di Spagna, salì per due volte sul podio del Giro d’Italia e indossò la maglia gialla al Tour de France. Fabio Aru è intervenuto a Radiocorsa, tramissione andata in onda ieri sera su RaiSport, e ha spiegato i motivi della sua scelta: “Non conoscevo benissimo le attività Qhubeka, sapevo a grandi linee ma non sapevo tutta la storia e quanto aiuto dà in Africa ai bambini. Sono state distribuite 100mila biciclette negli ultimi anni. Essenso stato in Africa cinque volte negli ultimi anni capisco quanto è importante: noi in Europa abbiamo tutto, lì anche una penna vale tanto. Noi diamo poca attenzione a quello che abbiamo, lì non è così e questo mi ha spinto a questa scelta“.
Il sardo non si è però sbottato sul programma di gare del 2021, anche se sembra probabile la partecipazione al Giro d’Italia: “Ero in contatto con la Qhubeka da alcune settimane, ma non abbiamo ancora fatto dei programmi. Ci sarà un training camp a gennaio, per il resto c’è tempo per fare i programmi. Il piano principale è quello di divertirmi, il divertimento negli ultimi anni non è stato dei più belli. Per quanto riguarda le gare hanno tutte la loro importanza, non mi focalizzo su nessuna in particolare e mi focalizzo più su me stesso, sulla tranquillità, sull’andare bene ed essere contento della scelta che è stata fatta“.
[sc name=”banner-article”]
LA NOSTRA STORIA
OA Sport nacque l’11 novembre del 2011 come blog chiamato Olimpiazzurra, per poi diventare un sito web dal 23 giugno 2012. L’attuale denominazione è in uso dal 2015. Nell’arco degli anni la nostra filosofia non è mai mutata: tutti gli sport hanno la stessa dignità. Sul nostro portale le Olimpiadi non durano solo 15 giorni, ma 4 anni. OA Sport ha vinto il premio come miglior sito di Sport all’Overtime Festival di Macerata nel 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020.
stefano.villa@oasport.it
Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Lapresse