Artistica
Ginnastica artistica, Europei 2020: Finali di Specialità. Sigilli di Colak, Radivilov e Arican. Arriva un oro dell’Albania!
A Mersin (Turchia) si sono conclusi gli Europei 2020 di ginnastica artistica maschile. Oggi si sono disputate tutte le Finali di Specialità, ma ribadiamo, per l’ultima volta, che si è trattato di una rassegna continentale di Serie B (per non dire peggio). Tutte le Nazioni di riferimento a livello internazionale hanno infatti deciso di non partecipare all’evento a causa dell’emergenza sanitaria: Italia, Francia, Russia, Gran Bretagna, Germania, Olanda, Belgio, Svizzera, Spagna sono rimaste a casa per salvaguardare la salute degli atleti. Soltanto Ucraina, Turchia, Israele, Romania e pochi altri hanno risposto alla chiamata. Di seguito tutti i podi di giornata, si ripartirà giovedì sempre in terra anatolica con gli Europei femminili, anch’essi caratterizzati da una sfilza di assenze.
SBARRA. Incredibile sorpresa nell’ultima gara di giornata. Il poco conosciuto lituano Robert Tvorogal conquista l’oro (14.800), riuscendo a beffare l’ex iridato Tin Srbci (14.600 per il croato). Terzo l’israeliano Alexander Myakinin).
PARALLELE PARI. Tutto estremamente facile per il forte turco Ferhat Arican, una vera stella sugli staggi. Il padrone di casa si mette al collo la medaglia d’oro con 15.100 e si lascia abbondantemente alle spalle il quotato ucraino Petro Pakhniuk (14.766) e la rivelazione lituana Robert Tvorogal (14.500).
VOLTEGGIO. L’ucraino Igor Radivilov era sulla carta il più forte e ha vinto con 14.733 punti, ma il margine sul sorprendente bielorusso Yahor Sharamkou è ridottissimo (14.700). Terzo l’israeliano Artem Dolgopyat (14.483), giù dal podio l’infinito rumeno Marian Dragulescu (14.283).
ANELLI. Il turco Ibrahim Colak trionfa in caso come da pronostico. Il Campione del Mondo di specialità esegue un ottimo esercizio, timbra 15.000 e ha la meglio sull’austriaco Vinzenz Hoeck (14.800, grande rivelazione) e sull’ucraino Igor Radivilov (14.766).
CAVALLO CON MANIGLIE. Sorprendente vittoria dell’albanese Matvei Petrov! Sigillo inatteso alla vigilia, trionfa con 14.566 riuscendo a beffare lo specialista croato Filip Ude (14.533). Bronzo al collo del turco Ferhat Arican (14.433), giù dal podio il croato Robert Seligman (il favorito della vigilia è soltanto quarto con 14.366).
CORPO LIBERO. L’israeliano Artem Dolgopyat conferma i favori del pronostico e vince con un bel 15.000. Non c’è stato l’atteso duello col bielorusso Yahor Sharamkou, terzo (14.533) alle spalle del sorprendente croato Aurel Benovic (14.600).
[sc name=”banner-article”]
Foto: European Gymnastics