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Golf in Dubai Championship 2020: Martin Kaymer, Danny Willett, Bernd Wiesberger e cinque italiani al via

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Il percorso è lo stesso del torneo finale dei migliori 60, ma il torneo, almeno nominalmente, è diverso. La penultima settimana della stagione 2020 dell’European Tour fa tappa a Dubai, in quel Jumeirah Golf Estates che rivedremo anche dal 10 al 13 dicembre. In quest’occasione, però, c’è modo di approfittarne per giocare un inedito Golf in Dubai Championship presented by DP World, con particolare via al mercoledì e un campo di partecipazione con molti nomi interessanti.

I tre nomi più importanti, a livello di palmares, sono quelli di Martin Kaymer, Danny Willett e Bernd Wiesberger. Il tedesco, l’inglese e l’austriaco vengono da momenti diversi. L’ex eroe di Ryder Cup 2012 ha di recente colto vari buoni risultati, come il secondo posto all’Andalucia Masters, il terzo allo UK Championship e il quinto all’Open d’Italia, oltre che il decimo al BMW PGA Championship. Tutti risultati, questi, che hanno contribuito prima al ritorno nei primi 100 dell’OWGR e poi a una costante risalita dopo una ripartenza “lenta” al termine dello stop pandemico. L’ex vincitore del Masters, invece, dopo la pausa è andato decisamente al di sotto delle aspettative, con solo un quarto posto al Rocket Mortgage Classic e tanti tagli non superati; difficile vederlo tra i favoriti per la vittoria. L’uomo che, l’anno scorso, è stato beffato da Jon Rahm per la vittoria dell’ordine di merito europeo, non ha ovviamente ripetuto i numeri della sua miglior annata di sempre, ma viene da un interessante quarto posto dall’altra parte dell’Oceano (RSM Classic).

Altri nomi di spicco sono quelli dell’inglese Matt Wallace, in cerca di conferme (e del rientro nei primi 50 del mondo) dopo il secondo posto di oltre un mese fa allo Scottish Championship, e Rasmus Højgaard, il giovane danese già nei primi 100 del ranking dopo la spettacolare ripartenza, anche se nelle ultime settimane ha avuto un calo, comprensibile.

Sono cinque gli italiani in gara, dei quali uno solo sarà di nuovo in scena la settimana prossima: si tratta di Renato Paratore, che ha costruito il suo ingresso nei migliori 60 del tour europeo sullo UK Swing (attualmente è numero 21 in una graduatoria guidata dall’americano Patrick Reed). Al via anche Guido Migliozzi, Nino Bertasio, Francesco Laporta e Lorenzo Scalise, tutti a caccia di buone sensazioni per un finale di questa stagione particolare che proietta verso un 2021 molto lottato. Tre i giorni di diretta su Eurosport in orari variabili (10-14 domani, 8-10 e poi 11-14 giovedì, 8-12 venerdì), più la sintesi del quarto e conclusivo giro sabato dalle 17:50 alle 19:50. Il campo, un par 72, è noto per la sua bellezza ed estrema caratteristicità, ma anche per gli score dei vincitori che più di una volta hanno fatto registrare dei -20 o meglio.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse

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