Seguici su

Golf

Golf: South African Open 2020, Lorenzo Gagli e Aron Zemmer nel field guidato da Frittelli e Bezuidenhout

Pubblicato

il

Dylan Frittelli

Al Gary Player Country Club di Sun City, in Sudafrica, si gioca uno degli ultimi due eventi dell’European Tour prima del torneo finale di Dubai: si tratta di una gara cosanzionata con il Sunshine Tour. Il South African Open ha una lunga storia alle spalle, con grandi vincitori soprattutto per quanto riguarda i nomi locali (Gary Player 11 volte, Bobby Locke 9 volte, Ernie Els 5 volte, Trevor Immelman 2 volte, ma anche Retief Goosen e, più di recente, Louis Oosthuizen). L’ingresso nel tour europeo risale al 1997, con il successo di Vijay Singh (fu il settimo del figiano sul circuito continentale). A detenere il titolo è Branden Grace.

Il campo partecipanti include un enorme numero di sudafricani, tramite i numerosi criteri di accesso che consentono loro la partecipazione. Tra questi ci sono Dylan Frittelli, recente grande protagonista al Masters di Augusta, e Christiaan Bezuidenhout, che arriva da una settimana da trionfatore all’Alfred Dunhill Championship. Ci sono anche buoni protagonisti di livello internazionale, come lo spagnolo Pablo Larrazabal, l’olandese Joost Luiten, il gallese Jamie Donaldson e l’altro Højgaard, Nicolai, oltre al polacco Adrian Meronk molto recentemente visto in buona forma e che ha rischiato di dare al suo Paese il primo successo di sempre sul tour europeo.

Due gli italiani in gara. Uno, Lorenzo Gagli, è un abituale frequentatore dei percorsi europei, e in questa stagione ha raccolto tre piazzamenti tra i primi dieci, uno prima dello stop e due dopo. L’altro, Aron Zemmer, ha colto due buoni risultati nelle ultime settimane, e cioè un tredicesimo posto in Andalusia e un sedicesimo nel gran finale del Challenge Tour, che lo hanno avvicinato all’ingresso nei primi 1000 giocatori del mondo.

Il percorso è un ben conosciuto par 72, considerato ampiamente tra i migliori in Sudafrica e anche tra i 100 più significativi al mondo. Curiosamente, è l’unico campo che porta il nome di Gary Player, anche se il leggendario golfista sudafricano ne ha disegnati oltre 400. Lungo oltre 7 chilometri nella sua interezza, ha in Lee Westwood il detentore del giro in meno buche (62), realizzato nel 2011.

[sc name=”banner-article”]

federico.rossini@oasport.it

LA NOSTRA STORIA

OA Sport nacque l’11 novembre del 2011 come blog chiamato Olimpiazzurra, per poi diventare un sito web dal 23 giugno 2012. L’attuale denominazione è in uso dal 2015. Nell’arco degli anni la nostra filosofia non è mai mutata: tutti gli sport hanno la stessa dignità. Sul nostro portale le Olimpiadi non durano solo 15 giorni, ma 4 anni. OA Sport ha vinto il premio come miglior sito di Sport all’Overtime Festival di Macerata nel 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020.

CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SUL GOLF

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità