Jannik Sinner sta archiviando un 2020 particolarmente soddisfacente: ha vinto il torneo ATP 250 di Sofia (sua prima affermazione in carriera nel massimo circuito), si è spinto fino ai quarti di finale del Roland Garros (tenendo anche testa per larghi tratti a Rafael Nadal), è entrato di prepotenza nella top-40 del ranking ATP (attualmente è il numero 37 al mondo) e ha affascinato gli italiani con il suo grande talento.
L’altoatesino ora guarda con fiducia al 2021, dove sarà chiamato a essere grande protagonista sulla scena del tennis mondiale. La sua stagione incomincerà settimana prossima ad Antaliya (Turchia), poi il mirino è già puntato sugli Australian Open in programma a partire dall’8 febbraio. Il 19enne si è raccontato in un’intervista concessa a Sky Sport: “Il tennis è la cosa più importante della mia vita dopo la famiglia e gli amici. L’elemento principale è sempre la passione per lo sport. È fondamentale la voglia di porsi un obiettivo ogni giorno, fin da quando ti svegli, mettendo in conto i momenti difficili. Se ti piace davvero lo sport che fai superi qualsiasi periodo duro“.
L’azzurro ha proseguito in questo modo: “Considerando le percentuali nel tennis la testa vale anche per il 70%, conta più di tutto il resto. Poi per il 20% c’è il fisico, i colpi invece per il 10%“. L’auspicio per il 2021 è molto semplice ed è quello che speriamo tutti quanti noi: “Che sia una stagione normale“. L’emergenza sanitaria ha avuto un enorme impatto sul calendario internazionale di tennis, portando a una serie di cancellazioni, rinvii, stravolgimenti. “Non mi piace guardare la classifica – le parole di Sinner – la cosa più importante è di giocare tante partite, spero di farne almeno 60“.