Juventus-Atalanta 1-1, Freuler riacciuffa Chiesa: sesto pareggio dei bianconeri! Gollini para un rigore a Cristiano Ronaldo

Juventus e Atalanta hanno pareggiato per 1-1 nel match valido per la 12ma giornata della Serie A 2020-2021 di calcio. Un risultato che non aiuta nessuna delle due squadre: i bianconeri agganciano l’Inter al secondo posto a quota 24 punti e si portano a tre lunghezze di distacco dalla capolista Milan, ma le milanesi giocheranno questa sera rispettivamente contro Napoli e Genoa; gli orobici si trovano all’ottavo posto insieme alla Lazio, a quota 18 punti. I padroni di casa, unica formazione imbattuta nel torneo insieme al Milan, incappa addirittura nel sesto pareggio in campionato e non dimostra ancora quel gioco che si sta cercando da ormai un paio di mesi. L’Atalanta muove la classifica, ma nell’ultimo mese ha sofferto molto e ha un po’ perso lo smalto.

Stasera Federico Chiesa ha portato in vantaggio i bianconeri al 29′ con una botta da fuori area, dopo che al 12′ Alvaro Morata aveva clamorosamente sbagliato un gol di tacco a porta vuota. I nerazzurri non hanno mai mollato il colpo, al 54′ è entrato il Papu Gomez al posto di Pessina (divergenze appianate con l’allenatore?) e al 57′ Freuler ha trovato il pareggio al termine di un’azione prolungata. La Juventus ha potuto beneficiare di un generoso rigore concesso per un fallo molto dubbio su Chiesa, ma al 61′ lo strepitoso Gollini ha parato il penalty calciato da Cristiano Ronaldo.

Andrea Pirlo si è affidato a un 3-5-2: Cristiano Ronaldo e Alvaro Morata a comporre la coppia d’attacco: chiavi del centrocampo affidate ad Arthur, affiancato da Bentancur e McKennie, con Chiesa e Cuadrado sugli esterni; Danilo e De Ligst sulle fasce nella difesa completata da Bonucci e dall’estremo difensore Szczesny. Gian Piero Gasperini replica col 3-4-1-2: Malinovsky e Zapata formano il tandem offensivo; Freuler e de Roon agiscono a centrocampo affiancati dagli esterni Hateboer e Gosens; Djimsiti, Romero, Palomino in difesa davanti al portiere Gollini.

Foto: Lapresse