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Lorenzo Sonego si allena con Nadal: “Meglio guardarlo che chiedergli consigli. Australian Open, ecco con chi mi alleno”
Lorenzo Sonego viene da una seconda parte di 2020 che lo ha lanciato nella stratosfera. Gli ottavi di finale al Roland Garros e la finale all’ATP 500 di Vienna gli hanno permesso di fare un salto in avanti nelle classifiche ATP, fino ad arrivare al numero 32 al mondo (ora è al 33). Il tennista torinese è stato intervistato dal Corriere dello Sport ed è stato ascoltato su parecchi argomenti, uno fra questi gli allenamenti con Rafael Nadal. Sonego ha passato alcuni giorni nell’accademia del campione spagnolo, riuscendo anche ad allenarsi con lui oltre a scambiare con il canadese Felix Augere-Aliassime ed il finlandese Emil Ruusuvuori. “Girando per tornei abbiamo fatto amicizia con l’allenatore di Casper Ruud. Il mio coach Gipo Arbino – dice Sonego – ha chiesto informazioni sull’accademia perché volevamo fare una settimana diversa rispetto al classico allenamento a Torino. Essendo amici ci hanno ospitato subito, dandoci piena libertà di allenarci quando volevamo. Ed è stata, devo dire, una settimana buonissima”.
Affiancando Nadal in allenamento, Sonego ha potuto notare tante piccole accortezze del fenomeno maiorchino. Ma ad averlo colpito di più è un aspetto: “Ha un ritmo impressionante. Bisogna alzare l’attenzione. Ti abitua a giocare a un ritmo molto più alto. Per questo serve molto allenarsi con lui. Più che chiedere consigli, basta guardarlo un po’. Basta vedere il suo atteggiamento, capire cosa allena e su che cosa lavora, per imparare qualcosa. Guardare quello che fa in campo è più importante che parlargli”. Lorenzo Sonego ha poi rivelato chi saranno i suoi ‘compagni di viaggio’ per allenarsi in vista dell’Australian Open: “La prima settimana, quando ci potremo allenare solo con un tennista, lo farò con il serbo Dusan Lajovic. Nella seconda si aggiungeranno Salvatore Caruso e lo spagnolo Alejandro Davidovich-Fokina”.
Ma cosa dovrà aspettarsi dal 2021? Sonego sembra comunque sapere quello che potrà accadergli: “Adesso gli avversari mi conoscono, mi studiano e quindi sarà un po’ più difficile. Io la affronto comunque in maniera molto serena, è tutta esperienza che devo fare. Sono appena arrivato, devo solo continuare a giocare questi tornei, mantenere questa serenità e divertirmi in campo”.
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Foto: Lapresse