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MotoGP, Carmelo Ezpeleta non concede deroghe per il Mondiale 2021: no alla terza Honda! Dovizioso non ci sarà

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Marc Marquez e quel braccio che non smette di far male. Dopo quella caduta nella prima gara del Mondiale di MotoGP a Jerez de la Frontera il 19 luglio, ci sono state tre operazioni per cercare di trovare una soluzione: curare in maniera definitiva una frattura all’omero che nei due interventi precedenti non si era ricomposta nella sua totalità. Una situazione difficile per l’asso nativo di Cervera, resa tale non solo per i lunghi tempi di recupero. Dopo la terza operazione menzionata, infatti, l’iberico è stato costretto a prolungare la sua degenza presso l’ospedale Internazionale Ruber di Madrid. Come confermato dalla Honda, la presenza di una precedente infezione nella frattura obbligherà Marquez a sottoporsi a un trattamento antibiotico specifico. Questo porta a un prolungamento del periodo di stop.

E dunque Marc ci sarà quando il 28 marzo la MotoGP 2021 scatterà in Qatar? Difficile rispondere a questa domanda. Per questo motivo, viste le condizioni dello spagnolo, nelle ultime settimane si era parlato della possibilità che la Honda potesse approfittare dell’attuale status di Andrea Dovizioso, a piede libero nel 2021, per sostituire Marquez nel caso fosse necessario.

Da questo punto di vista, però, ci sono due aspetti che valgono un “No”. Il primo è che Carmelo Ezepeleta, CEO di Dorna, non vuol dare l’avallo a deroghe circa l’adozione di una terza moto: “Le eccezioni sono fuori discussione. Non sarà possibile mettere in pista più di due moto per squadra. Honda ha due posti a disposizione per Repsol Honda e altri due per la squadra di Lucio Cecchinello“, le parole del manager iberico (fonte: Motorionline).

Ovviamente non avere Andrea (Dovizioso ndr.) è una perdita. Finora non ha trovato alcun accordo per correre, ma ha anche detto che potrebbe essere un anno sabbatico. Non so se tornerà quest’anno o il prossimo, ma non lo considero un pilota in pensione. Non ha parlato di ritiro“, la chiosa di Ezpeleta.

Il secondo aspetto da considerare è che lo stesso “Dovi” non sembra proprio disposto a fare il tappabuchi, nonostante la sella sia di una moto di grande valore. A questo punto, non si può far altro che attendere le decisioni da parte di HRC e di Marquez.

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Foto: Francesc Juan / Shutterstock.com

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