MotoGP
MotoGP, Davide Brivio: “L’obiettivo è avere un team satellite Suzuki nel 2022, ma dobbiamo decidere entro aprile”
Sta per concludersi un 2020 sportivamente strepitoso per la Suzuki, capace di vincere il Mondiale MotoGP con Joan Mir nel campionato piloti al termine di una stagione fantastica. La casa di Hamamatsu ha potuto festeggiare infatti anche il titolo iridato nella classifica riservata ai team, centrando di fatto una doppietta a dir poco clamorosa alla luce della storia recente del Motomondiale.
Un trionfo arrivato con un solo team, quello ufficiale composto dagli spagnoli Mir e Rins, mentre le altre case (ad eccezione di Aprilia) possono contare almeno su una squadra satellite. “Noi come team factory vorremmo avere più informazioni e condividerle, ma questo progetto deve ottenere l’approvazione del top management – ha dichiarato Davide Brivio, team principal della Suzuki (fonte: Corriere dello Sport) – Naturalmente, l’obiettivo è quello di avere un team satellite nel 2022, ma dobbiamo decidere in anticipo, direi per marzo, massimo aprile, altrimenti non avremo tempo per organizzarci”.
Il manager italiano spinge per introdurre un secondo team in top class, ma ammette che non è ancora stata presa una decisione a riguardo. “Abbiamo parlato a lungo di un secondo team Suzuki. Sebbene abbiamo vinto il mondiale, gli ingegneri ritengono necessario ricevere più informazioni possibili. Questo anche in vista di gare o prove sul bagnato: un conto è ricevere dati da due piloti, un altro da quattro. Comunque è ancora un lavoro in corso e non abbiamo preso una decisione definitiva“.
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Foto: Lapresse