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Nuoto, Assoluti Invernali 2020: l’elenco degli iscritti. Gregorio Paltrinieri e Federica Pellegrini presenti, mancano Quadarella e Detti

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409 atleti in gara, 201 uomini e 209 donne, 112 club iscritti: sono alcuni dei numeri dell’edizione 2020 degli Assoluti invernali di nuoto, che andranno in scena nella vasca di Riccione dal 17 al 19 dicembre 2020. Campionati italiani importanti perché avranno una valenza rilevante, ovvero la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021. La pandemia, come si può ben intuire, ha stravolto tutta la programmazione e ciò significa che i protagonisti della piscina azzurra potranno staccare il biglietto in questa manifestazione, oppure negli Assoluti primaverili in programma nel mese di marzo.

L’avvicinamento però a questa competizione è stato piuttosto turbolento. Il Direttore Tecnico della Nazionale italiana di nuoto Cesare Butini ha scelto di giocare d’anticipo in questa partita inattesa e molto poco gradevole contro il Covid-19. La decisione di proporre per alcuni atleti la convocazione alle Olimpiadi di Tokyo rientra in questa logica, considerando l’eccellenza di costoro, i tempi siglati nel Trofeo Settecolli 2020 e la questione Coronavirus.

La Direzione Tecnica delle Squadre Nazionali proporrà al prossimo consiglio federale la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo dei nuotatori Federico Burdisso, Martina Rita Caramignoli, Gabriele Detti, Marco De Tullio e della campionessa del mondo in carica dei 200 stile libero Federica Pellegrini. La proposta tiene conto delle prestazioni ottenute durante i Campionati italiani – 57° Trofeo Sette Colli, disputati da 11 al 13 agosto scorso, e delle posizioni individuali nei ranking mondiali sia del 2019 sia del 2020. Sono ovviamente confermati i pass olimpici conquistati da Nicolò Martinenghi, Gregorio Paltrinieri, Margherita Panziera e Simona Quadarella ottenuti ai campionati assoluti invernali del 2019. L’eccezionalità della proposta tiene conto dell’attuale situazione epidemiologica che condiziona la preparazione di molteplici atleti non consentendo omogeneità di allenamento sul territorio nazionale, nonché dell’incertezza che potrebbe rendere necessaria anche un’ulteriore rivisitazione dei criteri di selezione inizialmente definiti per i Giochi Olimpici. Confermato l’imminente campionato italiano assoluto invernale, prossimo evento valido per la qualificazione alle Olimpiadi“, il testo del comunicato. Una proposta non condivisa da alcuni nuotatori, come Fabio Scozzoli e Martina Carraro, con la ligure (bronzo iridato nei 100 rana a Gwangju) che ha contestato i criteri e la tempistica.

In un’intervista poi rilasciata ad OA Sport ha chiarito come la scelta sia stata dettata dalle circostanze, sottolineando che anche che nessuno verrà lasciato solo verso le Olimpiadi (clicca qui per leggere e guardare l’intervista-video). Alla fine della fiera, le assenze “rumorose” saranno quelle del citato Fabio Scozzoli, di Margherita Panziera, Gabriele Detti, Marco De Tullio e Simona Quadarella. Per Panziera, Detti, De Tullio e Quadarella (reduci dal Covid) la certezza di essere a Tokyo e la voglia è di riprendere il ritmo degli allenamenti nella maniera più regolare possibile. Discorso diverso per Scozzoli che ha rinviato il tutto a marzo.

Indubbiamente ad animare la scena ci sarà Federica Pellegrini, reduce anche lei dalle sofferenze del contagio (Coronavirus) e dalla bella esperienza della ISL 2020. La campionessa azzurra è iscritta nei 50-100-200 stile libero e nei 200 dorso. Nei 400 sl uomini orfani di Detti e De Tullio, proverà Domenico Acerenza a fare la voce grossa, mentre nelle distanze più lunghe lo scettro spetterà al suo compagno di allenamenti Gregorio Paltrinieri. Indubbiamente, la gara più attesa saranno i 100 rana donne: la giovanissima Benedetta Pilato, eccellente nella ISL 2020, vorrà confermare nella vasca da 50 metri i miglioramenti nella distanza evidenziati nella piscina da 25 metri e per Carraro e per Arianna Castiglioni non sarà affatto facile. Il tempo richiesto di 1’06″4 sarà arduo e ci si aspettano i fuochi d’artificio. Nello stesso tempo c’è curiosità per quanto saprà fare Filippo Magnini, che ha deciso di rimettersi in gioco dopo il ritiro nel 2017.

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Foto: LaPresse

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