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Nuoto
Nuoto, Campionati Italiani Invernali: i favoriti gara per gara e chi punterà al pass per le Olimpiadi
Signore e signori, ci siamo. 409 atleti in gara, 201 uomini e 209 donne, 112 club iscritti. Sono questi alcuni dei numeri dell’edizione 2020 degli Assoluti invernali di nuoto, che andranno in scena nella vasca di Riccione dal 17 al 19 dicembre. Campionati italiani importanti perché avranno una valenza rilevante, ovvero la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021. La pandemia, come si può ben intuire, ha stravolto tutta la programmazione e ciò significa che i protagonisti della piscina azzurra potranno staccare il biglietto per il Giappone in questa manifestazione, oppure negli Assoluti primaverili in programma nel mese di marzo.
https://www.oasport.it/2020/12/live-nuoto-assoluti-riccione-in-diretta-subito-benedetta-pilato-nei-100-rana-e-federica-pellegrini-nei-200-sl/
E’ stato un avvicinamento un po’ turbolento e le assenze saranno rilevanti: Fabio Scozzoli, Margherita Panziera, Gabriele Detti, Marco De Tullio e Simona Quadarella. Per Panziera, Detti, De Tullio e Quadarella (reduci dal Covid) c’è la certezza di essere a Tokyo e la voglia è di riprendere il ritmo degli allenamenti nella maniera più regolare possibile. Discorso diverso per Scozzoli che ha rinviato il tutto a marzo. Si parlava di pass a Cinque Cerchi e dei tempi da siglare ci saranno e non saranno affatto semplici, dal momento che i crono imposti dalla FIN avranno una valenza da top-5 di una finale mondiale. Di seguito la tabella dei crono-limite:
LA TABELLA DEI TEMPI LIMITE (Assoluti Internali 17-19 dicembre)
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Andiamo ad analizzare i favoriti:
STILE LIBERO
Uomini – Nelle prove veloci Alessandro Miressi dovrebbe avere dalla sua un vantaggio notevole, specialmente nei 100 metri, mentre nei 50 forse la concorrenza potrebbe contrastarlo. Il torinese ha in mente un crono da 47″e…nelle due vasche per assicurarsi la qualificazione a Tokyo e quindi preparare il tutto con la dovuta tranquillità. Aumentando la portata della distanza, nei 200 sl privi di Detti, Filippo Megli e di De Tullio il campo gara si apre e Stefano Ballo potrebbe essere il favorito, anche se gli intoppi (troppi) per il Coronavirus non sono mancati. Pertanto, il crono per Tokyo di 1’45″5 è davvero difficile da realizzare. Entrando nel mondo del mezzofondo, Domenico Acerenza punta a far suoi i 400 sl, viste le assenze dei più accreditati in una gara già chiusa per la qualificazione, mentre negli 800 e nei 1500 sl Gregorio Paltrinieri, già con il pass in tasca, dovrebbe far sue le gara, anche approfittando nelle sedici vasche dell’assenza del suo amico/rivale Detti.
Donne – Sul versante femminile Silvia Di Pietro e Federica Pellegrini dovrebbero spartirsi la torta della velocità nello stile libero, con la romana favorita nei 50 metri e la veneta nei 200 metri. Nelle due vasche c’è un bel punto di domanda, visto che Federica il Covid-19 l’ha visto da vicino e non potrà essere in forma. Silvia potrebbe essere la favorita, ma sono tanti i punti interrogativi di questa gara. Nelle prove più lunghe, l’assenza di Quadarella sarà pesante. Per questo, Caramignoli potrebbe essere lei a fare la differenza, anche se il virus famigerato è stato motivo di sofferenze anche nel suo caso. Da capire, a questo punto, se Giulia Salin possa davvero stupire.
DORSO
Uomini – La velocità del dorso suggerisce due nomi, ovvero Simone Sabbioni e Thomas Ceccon. Il romagnolo, però, facente parte del gruppo dei “Covidati” non potrà essere al massimo e questo potrebbe favorire il veneto, la cui condizione però non è nota. Pensare al 52″8 delle due vasche (tempo-limite) appare decisamente ottimistico, ma Ceccon è atleta capace di tutto. Potrebbe inserirsi Lorenzo Mora? Vedremo…Andando ai 200 metri, si dovrebbe assistere al solito confronto tra Matteo Restivo e Luca Mencarini, ma senza ambizioni a Cinque Cerchi.
Donne – Nelle prove femminili dei 50 e dei 100 metri, con Panziera out, Silvia Scalia potrebbe essere il riferimento, ma difficilmente otterrà il tempo per Tokyo. Per quanto riguarda le quattro vasche, vista la defezione dell’oro continentale, potremmo vedere una Pellegrini dorsista. Nel caso, Carlotta Zofkova e Erika Gaetani potrebbe essere protagoniste, ma non con tempi di notevole valore.
RANA
Uomini – Non assisteremo al solito duello tra Scozzoli e Nicolò Martinenghi per l’assenza del romagnolo. Ecco che il lombardo, già sicuro della sua presenza a Tokyo, vorrà mettere a frutto i miglioramenti notati in vasca corta per dare una risposta anche a chi a livello internazionale nei 50 e nei 100 metri ha fatto vedere riscontri di un certo livello. Nei 200 metri il lombardo potrebbe cimentarsi, ma il classe 2000 Alessandro Fusco dovrebbe essere più “attrezzato”.
Donne – Qui ci aspettiamo i fuochi d’artificio. Indubbiamente la versione femminile di questo stile vivrà con grande tensione dai 50 ai 100 metri con tre ragazze che si daranno battaglia, ovvero Benedetta Pilato, Martina Carraro e Arianna Castiglioni. Nell’unica vasca la favorita è la pugliese, strepitosa nelle sue ultime apparizioni a suon di record, mentre nella distanza olimpica il discorso è un po’ diverso. Carraro è bronzo mondiale e Castiglioni è stata finalista iridata a Gwangju, ma Pilato ha fatto vedere dei miglioramenti notevoli in vasca corta nel corso della ISL che l’hanno portata a stabilire il nuovo primato italiano. 1’06″4 è molto impegnativo, ma forse è proprio Benny quella con le credenziali migliori per far saltare il banco. Nei 200 metri Francesca Fangio dovrebbe avere qualche carta in più da giocare, ma vedremo se la citata Carraro potrà sorprendere come in vasca corta agli Europei di Glasgow.
FARFALLA
Uomini – Non ci sarà Federico Burdisso e il confronto nei 50 e nei 100 metri sarà tutto tra Piero Codia e Matteo Rivolta. La solita coppia si darà battaglia, ma il 51″0 (tempo-limite) sembra distante dalle loro mire (100 farfalla). Nei 200 metri, con Burdisso out, Alberto Razzetti potrebbe davvero imporsi e prendersi la scena senza però darci (probabilmente) un connotato a Cinque Cerchi
Donne – Come al maschile, anche in questo caso si vivrà di un confronto storico tra Elena Di Liddo e Ilaria Bianchi e per entrambe però le ambizioni olimpiche sono verosimilmente spostate più avanti, per tutte le difficoltà legate alla preparazione e alla conquista di un crono molto difficile in questo momento. Nei 200 metri, campo gara piuttosto scarno e Ilaria Cusinato potrebbe mettere a segno il colpo senza però velleità olimpiche.
MISTI
Uomini – Razzetti favorito nei 200 metri, dopo quanto fatto nel Settecolli ad agosto. Nell’alternarsi degli stili più lungo Pier Andrea Matteazzi è il riferimento atteso, ma il limite olimpico è molto distante.
Donne – Cusinato dovrebbe essere quella a cui tutti dobbiamo badare nelle prove dei misti, ma senza aspettative a Cinque Cerchi.
Foto: LaPresse