Calcio
Paolo Rossi, il cordoglio dei compagni di Spagna 1982 e delle Istituzioni
“Era l’anno dei Mondiali, quelli dell”86, Paolo Rossi era un ragazzo come noi“: talmente importante il personaggio Paolo Rossi nell’immaginario collettivo dopo il Mundial di Spagna 1982, che Antonello Venditti lo citò in “Giulio Cesare“. Tantissimi, da compagni di squadra di quella manifestazione, e non solo, ed Istituzioni, i messaggi di cordoglio per la scomparsa dell’ex attaccante italiano, postati sui social o rilasciati alle principali agenzie di stampa.
Così all’ANSA Antonio Cabrini: “Sei mesi fa ho perso un fratello, oggi ne piango un altro. Non voglio dire altro, per me questo non è il momento di parlare“. Il ricordo di Dino Zoff: “L’ho saputo cinque minuti fa, mi dispiace tantissimo. Non so cosa dire, è stato fulmine a ciel sereno. Abbiamo sempre avuto un grande rapporto con Paolo, simpatico, intelligente. Era un po’ che non ci sentivamo, ci avevano detto qualcosa ma non pensavo fosse così grave. I rapporti con lui erano stupendi, era simpaticissimo. Intelligente, aveva tutto per stare bene. Qualcosa difficile da capire“. L’addio di Zibi Boniek: “Lo ammetto… piango. Facevi parte del gruppo di ‘Amici Veri’. Con te non solo ho vinto ma anche vissuto“. All’Adnkronos il saluto di Beppe Dossena: “Alla notizia mi mancava l’aria e il fiato e sono dovuto uscire di casa. Ho avuto anche un rapporto particolare con lui, nel 1982-1983 abbiamo fatto una campagna pubblicitaria insieme, avevamo un ristorante insieme, abbiamo passato le vacanze insieme a Ibiza e a Forte del Marmi, siamo stati a casa di Miguel Bosè, sono tanti i ricordi“.
Su Twitter il messaggio del Premier, Giuseppe Conte: “Nell’estate del 1982 con i suoi gol ha regalato un sogno a intere generazioni. È stato il simbolo di una Nazionale e di un’Italia, unita e tenace, capace di battere avversari di enorme caratura. Addio a Paolo Rossi, indimenticabile campione. L’Italia ti ricorderà con affetto“. Su Instagram il commiato di Bruno Conti: “Ci hai portato sul tetto del mondo. Maledetto 2020. Ciao amico mio. Rip“. Affidate a Facebook le parole di Giancarlo Antognoni: “Un altro pezzo di storia del mio amato calcio se ne va. Grande Paolo con te ho vissuto in Nazionale gli anni più belli. Ti voglio bene. R.I.P“.
Il presidente della Lega di Serie A, Paolo Dal Pino, scrive: “Paolo Rossi ci ha fatto sentire orgogliosi di essere italiani, è stato l’eroe di tutti noi. La Serie A piange un immortale del nostro calcio, amato dal mondo intero. Mando un sentito abbraccio e le condoglianze della Lega Serie A a tutta la sua famiglia“. Così il vicepresidente della Camera dei Deputati, Fabio Rampelli: “Le nostre bandiere sono inchinate davanti a Paolo Rossi“. Prosegue il deputato Enrico Borghi: “Si tratta di un ricordo doveroso, sentito e giusto. E’ stato una metafora di come nella vita si possa avere successo, si possa cadere e ci si possa rialzare“.
ALCUNI MESSAGGI DI CORDOGLIO SUI PRINCIPALI SOCIAL
Nell'estate del 1982 con i suoi gol ha regalato un sogno a intere generazioni. È stato il simbolo di una Nazionale e di un'Italia, unita e tenace, capace di battere avversari di enorme caratura. Addio a Paolo Rossi, indimenticabile campione. L'Italia ti ricorderà con affetto pic.twitter.com/oxaYUwsquf
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) December 10, 2020
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