Calcio

Qualificazioni Mondiali 2022, Italia: le avversarie del girone ai raggi X. Svizzera, rivale principale per il primato

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Tutto sommato un buon sorteggio per l’Italia di Roberto Mancini per le qualificazioni ai Mondiali in Qatar 2022, previsti dal 21 novembre al 18 dicembre. Per l’Europa, su 55 compagini che prenderanno parte ai gironi, solo 13 potranno staccare il biglietto per la fase finale.

Si qualificheranno direttamente in Qatar le 10 vincenti dei gruppi. Per gli altri 3 posti serviranno i playoff tra le 10 seconde e le 2 “migliori vincenti dei gruppi di Nations League non ancora qualificati”. Per gli eventuali play-off si considerano le 12 vincenti dei 12 gruppi di Nations (Italia terza dopo Belgio e Francia). Nel caso in cui le selezione del Bel Paese non dovesse arrivare prima o seconda nel raggruppamento, si potrebbe giocare le proprie chance agli spareggi, dal momento che Francia e Belgio andranno quasi sicuramente avanti. Il play-off citato sarà doppio: prima 6 semifinali, poi 3 finalissime.

Ebbene, la selezione di Mancini se la vedrà contro Svizzera, Irlanda del Nord, Bulgaria e Lituania. Non vi sono dubbi che la squadra elvetica sia la vera rivale della squadra italiana per la qualificazione da prima del raggruppamento. N.16 nel ranking Fifa la formazione allenata da una vecchia conoscenza della Serie A italiana, Vladimir Petković (ex tecnico della Lazio), è avversario ostico da battere. Nell’ultima Nations League (Gruppo 4), la formazione rossocrociata è giunta terza alle spalle di Spagna (11 punti) e di Germania (9), strappando un pareggio contro i tedeschi e gli spagnoli tra le mura amiche di Basilea e facendo vedere una buona solidità difensiva. Fabian Schär, Manuel Akanji sono giocatori da tenere in considerazione a difesa della porta di Yann Sommer. In mezzo al campo la qualità passa tra i piedi Granit Xhaka dell’Arsenal, mentre la forza fisica e le velocità sono ben presenti in Remo Freuler dell’Atalanta, Xherdan Shaqiri del Liverpool e in Steven Zuber dell’Eintracht Francoforte. In avanti il top scorer è Haris Seferović con 19 reti in 68 incontri e gli azzurri dovranno fare attenzione anche a Breel Embolo del Borussia Mönchengladbach.

Decisamente più alla portata della Nazionale le altre rivali. L’Irlanda del Nord è n.45 del ranking e non ha brillato di certo nell’ultimo periodo, raccogliendo nell’edizione 2020-2021 di Nations League (nelle sei partite disputate) zero punti, realizzando quattro gol e subendone 11. Non a caso è arrivata la retrocessione nella Lega C. Una compagine dalla media anagrafica piuttosto alta con Kyle Lafferty autore di 20 gol in 78 partite, classe 1987. Stessa storia, stesso mare per la Bulgaria, lontana anni luce da quella che l’Italia affrontò nella semifinale dei Mondiali di USA ’94. La selezione infatti è giunta ultima nel Gruppo 4 della Lega B di Nations League, con tutte sconfitte e soli 2 gol realizzati, alle spalle di Galles, Finlandia e Irlanda. Da questo punto di vista non ci dovrebbero essere grossi problemi. A chiudere il cerchio la squadra lituana, n.129 del ranking Fifa, giunta terza nel Gruppo 4 della Lega C della Nations League, vinto dall’Albania. Giocatore da osservare con attenzione è il capitano Fiodor Černych con 9 reti in 57 match, al pari del centrocampista dell’Erzurumspor BB Arvydas Novikovas con 11 realizzazioni in 60 match.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: Alessio Tarpini/LPS

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