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Rugby, Autumn Nations Cup: l’Irlanda batte la Scozia e chiude terza

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Un podio nel nome di Keith Earls, autore delle mete che spezzano l’equilibrio a Dublino e che danno all’Irlanda la vittoria contro la Scozia nella finalina della Autumn Nations Cup. Equilibrio che dura un tempo, ma nella ripresa alzano il ritmo i padroni di casa e vincono meritatamente.

Spinge subito l’Irlanda nei primi minuti di gioco, obbliga la Scozia a un paio di falli e la chiude nella sua metà campo. Così dopo sei minuti di gioco Jonathan Sexton va sulla piazzola dalla distanza, ma non trova i tre punti. Insiste l’Irlanda, ma la Scozia difende bene e, anzi, con un bell’intervento in ruck conquista una punizione che Jaco van der Walt può provare a piazzare da lontano, ma anche lui non trova i pali. Prova a insistere la squadra ospite, al 13’ conquista un’altra punizione e questa volta l’apertura è in posizione più comoda e non sbaglia per lo 0-3. Gioca meglio la Scozia in questo momento del match, con l’Irlanda costretta a difendere e che soffre in mischia chiusa e al 19’ proprio un fallo del pack rimanda van der Walt sulla piazzola per lo 0-6 con cui si chiude il primo quarto di gioco.

Prova a reagire l’Irlanda e al 22’ subisce un fallo e Sexton torna sulla piazzola e questa volta non sbaglia e accorcia il divario tra le due squadre. Gioca, però, meglio la Scozia e al 25’ ancora una fallo dei padroni di casa e ancora van der Walt che va sulla piazzola e nuovo allungo degli ospiti. L’Irlanda alza il livello del gioco e alla mezz’ora un passaggio di Aki viene bloccato da Duncan Taylor in maniera irregolare e il centro scozzese viene ammonito, con Sexton che va sulla piazzola per il 6-9. Insiste l’Irlanda, schiaccia la Scozia nei propri 22 metri e al 38’ l’apertura irlandese sfrutta un vantaggio per un calcio nell’area di meta dove dopo lo scontro tra due giocatori è Keith Earls ad avventarsi sull’ovale e a schiacciare in meta per il 11-9 con cui si va al riposo.

Riparte sul piede avanzante l’Irlanda a inizio ripresa, Stuart Hogg si trova in difficoltà su un pallone che rimbalza e mischia per i padroni di casa nei 22 offensivi. Insistono gli uomini di mischia irlandesi e arriva la meta con Cian Healy che viene sospinto oltre la linea e Irlanda che va sul 18-9. Ora l’Irlanda ha il controllo del match, la Scozia soffre tantissimo in difesa e l’ennesimo fallo, questa volta in maul, ridà una touche sui 5 metri a Sexton e compagni. Sull’azione seguente la palla va velocemente da destra a sinistra, ovale che giunge a Keith Earls e seconda meta per l’ala che fa scappare via l’Irlanda sul 25-9. Reagisce la Scozia, dopo un lungo periodo di difficoltà, e al 56’ palla raccolta in ruck da Duhan van der Merwe che da solo scatta e arriva fino in fondo per la meta del 25-16.

È però lo show di Keith Earls, che al 59’ si avventa su una palla volante che rimbalza senza che Hogg riesca a raccoglierla, ma sul prosieguo dell’azione fallo irlandese e nulla di fatto. Scozia però troppo fallosa, che permette all’Irlanda di gestire il vantaggio e mantenere il dominio territoriale mentre passa il tempo. Prova a chiuderla la squadra di casa, conquista una nuova punizione e questa volta è Ross Byrne a trovare i pali per il 28-16 per l’Irlanda a 15 minuti dalla fine. Ormai la Scozia non ha più le forze per reagire, così è un monologo verde nel finale del match e al 74’ la pressione si trasforma in meta, con la palla che va al largo a Peter O’Mahony che può volare oltre, ma ha sfiorato la linea laterale e nulla di fatto. Si torna sul fallo precedente e Byrne allunga ancora con altri tre punti per il 31-16 finale.

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