Rugby
Rugby, Autumn Nations Cup: l’Italia combatte un’ora, poi il Galles dilaga
È ancora una volta l’ultimo quarto – minuto più o minuto meno – a condannare l’Italia. Gli azzurri convincono per un’ora contro il Galles, con le belle mete di Zanon e Meyer che spaventano i britannici, ma negli ultimi 22 minuti i padroni di casa ribaltano il risultato e scappano via.
Si parte subito con un gioco tattico al piede, ma la prima mini svolta arriva dopo 2 minuti, quando North si isola dopo aver recuperato un pallone alto e viene obbligato al tenuto da Mbandà. Italia che così prova ad attaccare, anche se fatica a guadagnare metri e, alla fine, Canna perde l’ovale e nulla di fatto. Azzurri molto aggressivi in difesa, ma Galles veloce quando fa avere la palla al largo. E proprio la velocità premia il Galles dopo 7 minuti, quando un buco centrale di Tipuric beffa la difesa azzurra, palla a Kieran Hardy e meta per i padroni di casa. Aumenta il ritmo il Galles, soffre ora la squadra di Smith, anche se dopo l’errore di Canna precedente la difesa regge. Due touche perse dall’Italia non aiutano, e non aiuta il TMO, che al 15’ ignora clamorosamente un’entrata di spalla di Liam Williams e salva il Galles da un giallo (o rosso) sacrosanto. Così è il Galles a tornare ad attaccare, si porta a un nulla dalla linea di meta e arriva la meta con Sam Parry.
Italia schiacciata nella propria metà campo, con il solo ping pong tattico allontana l’ovale, ping pong che, però, ancora una volta premia il Galles che si ripropone nei 22 azzurri. Italia che si salva e, finalmente, si vede Monty Ioane palla in mano. Italia che risale il campo poco prima della mezz’ora e punizione conquistata dagli azzurri. Va sulla piazzola Garbisi e primi tre punti per l’Italia. Prova a insistere la nostra formazione ora palla in mano, evitando un gioco al piede che da due partite è perdente per gli azzurri. E al 33’ arriva la meta azzurra! Maul avanzante, palla che esce con Varney che passa a Canna, calcetto a superare la difesa del Galles e Marco Zanon deve solo raccogliere l’ovale e schiacciare in meta. Garbisi trasforma e punteggio che diventa 14-10. Ma è Italia show ora. Varney prende palla nella propria metà campo, vola per 50 metri, si fa beffe dei difensori, poi quando viene fermato subisce fallo. Giallo per Josh Adams e Garbisi va in piazzola per il 14-13 al 39’ e che chiude il primo tempo.
Nonostante l’inferiorità numerica spinge il Galles a inizio ripresa e al 47’ il Galles allunga ancora dalla piazzola con Callum Sheedy. Risponde l’Italia con una bella folata di Trulla che riporta gli azzurri in attacco. E al 49’ un pallone al largo a Sperandio permette all’ala di scattare, poi pallone a Johan Meyer che sfonda l’ultimo giocatore gallese e schiaccia in meta per il 17-18. Grande equilibrio a Llanelli, con le due squadre che ora iniziano a sentire la pressione di una possibile vittoria, ma anche di una possibile sconfitta mentre ci si avvicina all’ora di gioco. E al 58’ la folata è quella di Gareth Davies, che buca la difesa disattenta azzurra e va fino in fondo per il 24-18 per i padroni di casa.
All’ora di gioco fallo gallese su Garbisi che è in aria per prendere un pallone e Italia che può avere una touche in fase offensiva. Ma Steyn fa avanti e nulla di fatto e Italia che poi commette fallo ed è nuovamente il Galles in attacco. Prova un drop pessimo Sheedy e regala la palla all’Italia. Palla che al 69’ viene persa dall’Italia, con il Galles che ha netta superiorità al largo e alla fine è George North a schiacciare (con molti dubbi) e a chiudere il match. Decima meta del centro contro l’Italia e Galles che scappa via sul 31-18. E al 76’ è Tipuric ad andare in meta in un match ormai chiuso e padroni di casa che allungano sul 38-18, con un parziale di 21-0 negli ultimi 22 minuti di gioco.
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