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Salto con gli sci

Salto con gli sci: Granerud trascina la Norvegia al titolo nel team event dei Mondiali di volo 2020. Argento Germania, bronzo alla Polonia

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La 26ma edizione dei Campionati Mondiali di volo con gli sci è andata in archivio a Planica con il trionfo della Norvegia nel team event al termine di una sfida esaltante ed oltremodo incerta fino all’ultimo salto con la Germania. Alla fine è stato Halvor Egner Granerud a fare la differenza in positivo per la squadra nordica, che si porta così a quota cinque titoli iridati nella storia di questo format di gara confermandosi il Paese più vincente del lotto (l’Austria insegue con 3 affermazioni). La selezione norvegese composta da Daniel Andre Tande (molto solido), Johann Andre Forfang (decisamente sottotono soprattutto nella seconda serie), Robert Johansson (abile nel limitare i danni contro Eisenbichler nella terza rotazione) e Granerud ha chiuso la competizione con un totale di 1727.7 punti, beffando i rivali tedeschi in rimonta proprio all’ultima prova.

La Germania, rappresentata oggi da Constantin Schmid (discreto nella prima, pessimo nella seconda serie), Pius Paschke (impeccabile e costante sulle due manche), Markus Eisenbichler (eccellente anche oggi) e Karl Geiger (strepitoso nella prima serie, non altrettanto nella seconda), si è dovuta accontentare della medaglia d’argento con 1708.5 punti complessivi dopo essersi ritrovata al comando a metà gara. I teutonici possono sorridere solo per il primo posto nel medagliere della manifestazione (1 oro, 1 argento, 1 bronzo), ma c’è sicuramente tanta amarezza per aver perso la grande occasione di vincere il primo team event iridato di volo della loro storia.

Terzo posto odierno per la Polonia, a cui è mancato il miglior Dawid Kubacki (e forse anche un Kamil Stoch al 100% della forma) per poter provare a giocarsi qualcosa di più importante. Da registrare comunque le ottime prestazioni di Piotr Zyla e Andrzej Stekala, che hanno trascinato il quartetto polacco nelle prime due rotazioni fino ad un meritato bronzo con 1665.5 punti. Fuori dal podio una buona Slovenia (alla luce dell’assenza di Timi Zajc), quarta a quota 1609.9 punti con Domen e Peter Prevc, Bor Pavlovcic e Anze Lanisek, mentre sprofondano Giappone (5° con 1483.5) e Austria (sesta con 1422.1 punti, ma senza Stefan Kraft).

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Foto: Lapresse

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