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Sci Alpino

Sci alpino, Coppa del Mondo sbilanciatissima a favore delle discipline tecniche. I velocisti per ora stanno a guardare…

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Alexis Pinturault contro Henrik Kristoffersen. E’ questo il grande duello che contraddistingue la Coppa del Mondo maschile di sci alpino. Il francese ed il norvegese sono i grandi favoriti per la conquista della sfera di cristallo, anche grazie ad un calendario stagionale che favorisce molto gli specialisti delle discipline tecniche rispetto agli uomini jet della velocità.

Sono addirittura 22 le gare tra gigante e slalom in questa stagione contro le 14 tra discesa e supergigante. Sicuramente una differenza molto notevole e che avvantaggia notevolmente chi gareggia nelle specialità tecniche. Per sciatori come Dominik Paris o gli austriaci Matthias Mayer e Vincent Kriechmayr è praticamente impossibile poter lottare per la classifica generale, visto che solo in qualche gigante riuscirebbero a conquistare dei punti, mentre in slalom il vantaggio che Pinturault e Kristoffersen possono accumulare è impressionante.

L’anno scorso solo una stagione miracolosa in gigante ha permesso ad Alexander Aamodt Kilde di vincere la Coppa del Mondo, anche se va ricordato che senza le cancellazioni delle ultime gare Pinturault avrebbe sorpassato quasi sicuramente il norvegese. Per provare ad insidiare il francese e Kristoffersen, Dominik Paris dovrebbe vincere tutte le discese e tutti i supergiganti o almeno non uscire mai dal podio in queste gare. Un’impresa davvero ai limiti dell’impossibile.

Purtroppo per organizzare discese e super-G servono piste adatte ed ormai la FIS sembra più concentrata a trovare nuovi format (vedere il parallelo) che a cercare nuovi tracciati dove poter correre anche nella velocità. Un calendario equilibrato renderebbe ancora più bella ed avvincente la lotta per la sfera di cristallo, che pare ora già chiusa per moltissimi atleti, senza che loro siano ancora usciti una sola volta dal cancelletto di partenza.

 

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Foto: LaPresse

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