Sci Alpino

Sci alpino, Dominik Paris c’è! È 6° nella seconda prova a Bormio, ancora ottimo Zazzi

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Ryan Cochran-Siegle ha un feeling eccezionale con la pista Stelvio e, dopo essere stato il migliore nella prima prova cronometrata andata in scena ieri, ha siglato il miglior tempo anche nella seconda prova della discesa libera di Bormio, evento valido per la Coppa del Mondo 2020-2021 di sci alpino. Lo statunitense ha letto benissimo il tracciato della località valtellinese, oggi illuminata da uno splendido sole, e ha firmato il cronometro su 1:58.38. L’americano, sceso con il pettorale numero 15, potrà sicuramente dire la sua nella discesa in programma martedì 29 dicembre, anche se il programma è possibile di ulteriori variazioni (domani è previsto il superG, ma potrebbe slittare tutto di un giorno perché nella notte sono annunciati 30 centimetri di neve a Bormio).

I più vicini a Cochran-Siegle sono stati gli austriaci Vincent Kriechmayr (secondo a 30 centesimi) e Matthias Mayer (terzo a 34 centesimi), oltre al sorprendente francese Brice Roger (terzo a 0.34 e sceso col pettorale 44). L’Italia può sorridere per i segnali molto incoraggianti lanciati da Dominik Paris. Il 31enne altoatesino, dotato del numero 13, occupa la sesta posizione, attardato di 1.20 dal primo posto. L’azzurro si trova tra il francese Matthieu Bailet (quinto a 1.06) e lo svizzero Mauro Caviezel (settimo a 1.28). Il fuoriclasse azzurro ha già vinto ben sei volte in questa località: cinque in discesa (2012, 2017, 2018, doppietta nel 2019) e una in superG (2018).

La Stelvio è la seconda casa di Dominik Paris, desideroso di tornare a dire la sua dopo essere rientrato dall’infortunio. La sua forma è chiaramente in crescita dopo le esibizioni in Val Gardena e in Val d’Isere, ora il nostro portacolori è pronto per fare saltare il banco e nella prova odierna sembra avere trovato le linee giuste in vista della gara. Molto bene anche l’altro azzurro Christof Innerhofer, sedicesimo a 1.80 dal leader e decisamente sicuro dei propri mezzi. Gli altri italiani: Pietro Zazzi eccellente 18mo a 1.93 (pettorale numero 65), Florian Schieder ottimo 20mo a 2.12 (è sceso col pettorale 62), Davide Cazzaniga 44mo a 4.43, Matteo Marsaglia 46mo a 4.60, Emanuele Buzzi è uscito dal tracciato (è comunque giunto al traguardo senza apparenti problemi).

Da segnalare la dodicesima piazza del norvegese Aleksander Aamodt Kilde (il detentore della Sfera di Cristallo accusa 1.68 di ritardo), la tredicesima posizione dell’austriaco Max Franz (a 1.69), il 19mo posto dello svizzero Beat Feuz (a 1.97) che precede il nostro Schieder e i due francesi Adrien Theaux (a 2.18) e Johan Clarey (a 2.37). L’austriaco Otmar Striedinger l’ha presa alla leggera, lo svizzero Urs Kryenbuehl si trova 26mo a 2.73. Il norvegese Kjetil Jansrud e lo sloveno Martin Cater non sono partiti. In pista invece il francese Alexis Pinturault, leader della classifica generale: il transalpino è 33mo a 3.10, meglio di lui ha fatto lo svizzero Marco Odermatt (ottimo 14mo a 1.71). Da evidenziare quanto fatto dallo svedese Felix Monsen, sceso col pettorale 51 e ottimo ottavo a 1.34.

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Foto: Lapresse

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