Sci alpino: Federica Brignone cade, si rialza ed è seconda dietro Shiffrin a Courchevel. Amarezza per Marta Bassino

Mikaela Shiffrin ha vinto il gigante di Courchevel, ma quanti rimpianti per l’Italia. Si può riassumere così la seconda gara in terra francese, che ha visto il ritorno dell’americana sul gradino più alto del podio dopo l’ultima volta dello scorso gennaio a Bansko in Super-G. Si tratta del successo numero 67 della carriera per l’americana, il primo dopo la drammatica morte del padre ed al momento del podio è esplosa tutta l’emozione per la campionessa di Vail.

I rimpianti, però, in casa Italia sono davvero tantissimi, nonostante gli 82 centesimi che separano Shiffrin e Brignone. La valdostana è rimasta in pista con un vero e proprio miracolo nella seconda manche, rialzandosi praticamente da terra e riuscendo a conquistare il secondo posto ed il quarantunesimo podio della carriera. Senza quell’errore, probabilmente, Federica sarebbe stata davanti all’americana.

Una vittoria sfuggita anche a Marta Bassino, che purtroppo è scivolata quando aveva oltre un secondo di vantaggio sulla compagna di squadra. La piemontese era ormai prossima al terzo successo consecutivo in gigante, e questo è uno zero che non le permette di allungare in maniera decisiva nella classifica di specialità, in vetta alla quale viene scavalcata da Brignone.

Sul podio ritorna la francese Tessa Worley, che accusa un ritardo di 1.09 dalla vetta della classifica. Quarto posto molto importante in ottica classifica generale di Coppa del Mondo per la svizzera Michelle Gisin (+1.20), che precede le austriache Katharina Liensberger (+1.54) e Stephanie Brunner (+1.81).

Settima la svizzera Lara Gut-Behrami (+2.09), davanti all’austriaca Ricarda Haaser (+2.26), e ad una positiva Sofia Goggia (+2.27), che recupera quattro posizioni nella seconda manche. Decima la svedese Sara Hector (+2.29), mentre è quattordicesima un’ottima Elena Curtoni.

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Foto: LaPresse