Sci Alpino
Sci alpino, i precedenti dell’Italia a Bormio: dopo tanti successi austriaci, la Stelvio è il regno di Dominik Paris
Passate le feste natalizie, è già tempo di tornare in pista per quel che riguarda la Coppa del Mondo di sci. Il 2020 del Circo Bianco, come tradizione, si va a concludere nelle prossime giornata in quel di Bormio, per la due-giorni di gare dedicate alla velocità sulla splendida pista Stelvio. Gli uomini-Jet saranno alle prese con uno dei tracciati più duri, stancanti e severi di tutto il calendario. Una pista che spesso ha visto trionfare gli atleti austriaci, che a quanto pare hanno una vera predilezione per questo pendio. Almeno fino a qualche stagione fa.
Ad ogni modo nelle 26 discese che sono state disputate in ben 13 occasioni ha vinto un rappresentante austriaco, mentre l’Italia nel complesso ha trionfato in 8 occasioni, una con Christof Innerhofer, 6 con Dominik Paris, che nelle ultime annate è diventato il vero “Re della Stelvio” ed una con Alberto Tomba in gigante. Andiamo, quindi, a ripercorrere con la memoria i precedenti della squadra italiana sulla Stelvio di Bormio.
L’esordio ufficiale di Bormio nella Coppa del Mondo avvenne il 29 dicembre 1993. La gara vide il successo dell’austriaco Hannes Trinkl davanti al leggendario Marc Girardelli ed allo statunitense Tommy Moe. Si passa quindi alla Coppa del Mondo 1995 con Bormio che ospitò le Finali stagionali. La discesa la vinse il francese Luc Alphand davanti all’americano A.J. Kitt ed al norvegese Lasse Kjus, mentre nel SuperG salì sul gradino più alto del podio l’austriaco Richard Kröll davanti ai nostri Peter Runggaldier e Werner Perathoner, infine Alberto Tomba fece suo lo slalom gigante mentre il norvegese Ole Kristian Furuseth si aggiudicò lo speciale.
Passiamo, quindi, all’edizione del 1997 con il terzo posto per Kristian Ghedina in discesa, superato da Luc Alphand e dall’elvetico William Besse. Da questo momento in poi, arriveranno ben poche gioie per l’Italia con l’Austria che spesso la farà da padrone. Dobbiamo proseguire fino al 2007 per ritrovare un nostro rappresentante nuovamente protagonista. Nelle due discese libere in programma, la prima se la aggiudicò l’austriaco Michael Walchofer, davanti allo svizzero Didier Cuche ed all’austriaco Mario Scheiber, mentre la seconda andò proprio a Walchofer, davanti al nostro Peter Fill e, ancora, a Mario Scheiber.
Gli austriaci hanno sempre avuto un ottimo feeling sulla pista della Valtellina con numerose edizioni nelle quali hanno addirittura monopolizzato il podio, come accaduto nella Coppa del Mondo del 1998, 1999 o del 2002 quando, in due gare, ci furono sei rappresentanti nelle prime sei posizioni. Un anno prima, invece, a Bormio si disputarono le Finali stagionali, con quattro gare ed in totale 10 austriaci sul podio nelle varie discipline. Un vero e proprio dominio bianco-rosso.
Arriviamo, quindi, alla Coppa del Mondo 2009 con, finalmente, il secondo successo per quanto riguarda i colori azzurri. Fu, infatti, Christof Innerhofer a rompere il lungo digiuno ed a trionfare sulla Stelvio, davanti, tanto per cambiare, ai due austriaci Klaus Kröll e Michael Walchofer. Il 29 dicembre 2010, poi, lo stesso Christon Innerhofer centrò il gradino più basso del podio, alle spalle di Michael Walchofer e dell’elvetico Silvan Zurbriggen. Passiamo quindi alle ultime edizioni disputate. Nella Coppa del Mondo 2013 splendido successo di Dominik Paris, la sua prima (e non certo ultima) vittoria in carriera in Coppa del Mondo, a pari merito con l’austriaco Hannes Reichelt, mentre sul podio si piazzò anche Aksel Lund Svindal, in terza posizione.
Gli ultimi tre anni si possono definire tranquillamente “Era-Paris sulla Stelvio”. Andiamo con ordine. Il 28 dicembre 2017 l’altoatesino vinse la discesa davanti ai due norvegesi Aksel Lund Svindal e Kjetil Jansrud, due anni arrivò addirittura la prima doppietta per il nostro fuoriclasse. Il 28 dicembre 2018 Paris conquistò il gradino più alto del podio davanti a Christof Innerhofer ed allo svizzero Beat Feuz, mentre nella giornata successiva il carabiniere di Merano fece suo il supergigante davanti all’austriaco Matthias Mayer ed al norvegese Aleksander Aamodt Kilde.
Si arriva, quindi, all’edizione 2019, con Dominik Paris che non smette di stupire. Il 27 dicembre fa sua la discesa davanti a Beat Feuz ed a Matthias Mayer, quindi il 28 replica nella stessa disciplina e il bis arriva davanti alla coppia elvetica composta da Urs Kryenbuehl e al solito Beat Feuz. Il 20, invece, si è concluso con la combinata vinta da Alexis Pinturault davanti ad Aleksander Aamodt Kilde e Loic Meillard.
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Foto: sci alpino-paris-gardena-fisi pentaphoto