Sci Alpino
Sci alpino, le pagelle di oggi: Pinturault e McGrath pennellano sulla Gran Risa, Brignone e Bassino brillano in superG
La domenica della Coppa del Mondo di sci alpino 2020-2021 ci consegna il successo di Ester Ledecka nel superG della Val d’Isere, quindi quello di Alexis Pinturault nel gigante dell’Alta Badia. A lato di queste vittorie si sono vissute prestazioni interessanti. Andiamo, quindi, a consegnare le pagelle della giornata.
https://www.oasport.it/2020/12/live-sci-alpino-slalom-alta-badia-in-diretta-pinturault-puo-allungare-litalia-punta-su-vinatzer-e-gross/
LE PAGELLE DI OGGI DELLA COPPA DEL MONDO DI SCI ALPINO 2020-2021
SUPERGIGANTE VAL D’ISERE
ESTER LEDECKA 10: quando c’è da far valere la propria velocità, la ceca c’è, eccome. Oggi vince di un soffio il superG, e torna alla ribalta dopo qualche gara di anonimato. Riuscire a piegare il parterre delle rivali nel settore non è semplice e lei ci riesce con pieno merito con una gara impeccabile, anche nel tecnico, che non è propriamente il suo pane quotidiano.
CORINNE SUTER 9.5: al momento è la migliore interprete nelle discipline veloci, senza dubbio. Prima e seconda in discesa, di nuovo piazza d’onore oggi in superG. L’elvetica vede svanire il successo per 3 soli centesimi. Una beffa, ma una conferma del suo attuale stato di forma: notevole.
FEDERICA BRIGNONE 8.5: un podio che brilla tantissimo. Dopo la brutta caduta di venerdì in discesa si prende un turno di riposo e oggi torna alla ribalta come ormai ci ha abituato da tempo. Scia meravigliosamente come sempre e, nonostante gli acciacchi, è sul podio. Splendida!
MARTA BASSINO 8: beffata proprio da Brignone! La nativa di Borgo San Dalmazzo paga a caro prezzo il tratto finale della Oreiller-Killy, dopo tre quarti di gara davvero di livello assoluto. Il talento e la classe sono purissimi. Se migliora ancora un pizzico nello scorrimento, non avrà più limiti.
PETRA VLHOVA 6.5: dopo le due pessime esibizioni in discesa nei due giorni scorsi, oggi chiude al sesto posto e si riabilita, almeno in parte. La slovacca rimane in vetta alla classifica generale ma il bottino di punti della Val d’Isere è più scarso del previsto…
SOGIA GOGGIA 6: dopo la splendida vittoria di ieri era la grande favorita nel superG. Purtroppo la bergamasca pasticcia troppo nella parte alta e non riesce a rimontare nel finale, nonostante la sua solita caparbietà. Chiude settima a 85 centesimi e non sarà certo un risultato che la fa sorridere…
GIGANTE ALTA BADIA
ALEXIS PINTURAULT 10: in un colpo solo vince sulla Gran Risa e realizza diversi traguardi. Rompe il digiuno transalpino in Alta Badia che durava dal 2001, trionfa per la prima volta in gigante in Italia e, non ultimo, torna anche in vetta alla classifica generale. Una domenica perfetta per il francese, che gestisce al meglio pista e tensione e conquista 100 punti pesantissimi.
ATLE LIE McGRATH 10: anche se non ha vinto il voto è pienissimo! Il classe 2000, infatti, senza un grave errore nel muro centrale avrebbe agguantato il gradino più alto del podio, ma non è tanto questo aspetto che colpisce. Il norvegese è al miglior risultato della carriera sulla Gran Risa, non un posto qualunque. Il futuro è tutto suo…
MARCO ODERMATT 7.5: il suo connazionale Justin Murisier (voto 8) lo beffa per 3 centesimi e lo fa uscire dal podio in gigante per la prima volta in stagione, ma lo svizzero si conferma una certezza del Circo Bianco sotto ogni punto di vista.
ALEKSANDER AAMODT KILDE 7. dopo due vittorie in discesa è anche sesto in gigante. L’Italia gli porta bene e, anche se perde la vetta della classifica per un solo punto, si rilancia prepotentemente per la Sfera di Cristallo.
HENRIK KRISTOFFERSEN 4.5: non ci siamo. Dodicesimo dopo la prima manche, e già di per sè non è un gran risultato, peggiora ulteriormente nella seconda, finendo quindicesimo. Ancora una domenica opaca per il norvegese che sembra sempre di più dentro ad un vortice.
RICCARDO TONETTI 7: la media tra una prima manche da 5 e una seconda da 9 nella quale stampa il miglior tempo e risale dalla ventitreesima alla undicesima posizione. C’è solo lui nella seconda manche perché nella prima i suoi colleghi gigantisti compiono un disastro dietro l’altro. Il loro voto complessivo non valica il 4. Luca De Aliprandini cade dopo due porte, gli altri non entrano nei 30. Un risultato, per giunta in casa, inaccettabile.
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Foto: Lapresse