Sci Alpino
Sci alpino, le pagelle di oggi: il capolavoro di Marta Bassino. Paris c’è, Brignone reagisce
Andiamo a vedere le pagelle del gigante femminile di Courchevel e del superG della Val d’Isere.
Marta Bassino 10: è la donna da battere in gigante. Secondo successo consecutivo dopo Soelden e pettorale rosso confermato con merito. Una seconda manche strepitosa, uno squarcio di luce nella bufera di Courchevel. Vince con autorità, come fanno solo le più grandi.
Mauro Caviezel 9: il titolare della coppa di supergigante riesce finalmente a cancellare lo zero dalla casella delle vittorie in Coppa del Mondo. Lo fa in Val d’Isere al termine di una gara sprint che si è trasformata quasi in una lotteria. Bravo doppiamente.
Adrian Smiseth Sejersted e Christian Walder 8: è il supergigante delle prime volte quello in Val d’Isere. Non solo il primo successo di Caviezel, ma anche la prima sul podio del norvegese e dell’austriaco, bravissimi a sfruttare una gara un po’ pazza.
Sara Hector 8: la grande sorpresa del gigante di Courchevel. Quarta a metà gara e già era un ottimo risultato, poi nella seconda manche si esalta e solo Bassino riesce a batterla. Il lotto delle favorite in gigante ha una protagonista in più.
Petra Vlhova 6,5: non sarà soddisfatta, ma comunque si conferma sempre sul podio da quando è iniziata la stagione. Voleva vincere, ma nella seconda manche Bassino ed Hector sono state più brave di lei. Domani vorrà subito vendicarsi e prendersi la prima vittoria in gigante della stagione.
Federica Brignone 6: reagisce con una bella seconda manche e con un quinto posto comunque di grande grinta dopo l’ottavo posto di metà gara. Segnale importante in vista del gigante di domani, dove la valdostana vuole tornare subito sul podio.
Dominik Paris 6: il risultato oggi contava poco, ma era importante vedere quale fosse l’atteggiamento in gara dell’altoatesino. Una prova all’attacco, con la convinzione dei tempi migliori. Manca ancora un po’ l’approccio alla gara, ma i segnali sono positivi già in vista della gara di domani.
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Foto: FISI/Pentaphoto