Short Track
Short track, stagione neanche iniziata ed incertezza anche sui Mondiali. Gli azzurri rischiano di perdere un anno
Parlare di stagione 2020-2021 dello short track ha il sapore dell’ironia in questo periodo dominato dal Covid-19. Come è noto, i pattini veloci hanno dovuto lasciare la scena alla prevenzione e di appuntamenti fino ad ora non se ne sono visti. Le ultime comunicazioni dal Consiglio ISU parlano di modifiche al calendario internazionale e, nei fatti, si inizierà a competere solo nell’anno solare 2021.
“I Campionati Mondiali di short track ISU 2021 si terranno a Dordrecht (Paesi Bassi) il 5-7 marzo 2021. A seguito di una proposta del Membro organizzatore (KNSB), il Consiglio dell’ISU ha deciso di spostare i Campionati Mondiali di short track da Rotterdam a Dordrecht (Paesi Bassi) ed ha deciso che si svolgeranno una settimana prima del previsto. Anticipare questi Campionati di una settimana consentirà alle squadre, in particolare a quelle d’oltreoceano, di passare dai precedenti eventi della Coppa del Mondo di short track, in programma il 19-21 febbraio ed il 26-28 febbraio 2021 in Germania, direttamente ai Mondiali di Dordrecht“, il testo di quanto annunciato.
In buona sostanza, l’International Skating Union ha comunicato in via ufficiale la cancellazione delle due tappe di Coppa del Mondo previste in Germania dal 19 al 21 febbraio 2021 a Bietigheim-Bissingen e dal 26 al 28 febbraio 2021 a Dresda. La decisione è stata presa dalla Federghiaccio tedesca tenendo conto della situazione legata alla pandemia. E dunque restano in programma i Mondiali citati, nonché gli Europei sull’anello di ghiaccio di Danzica (Polonia) dal 22 al 24 gennaio 2021. Tuttavia, anche su queste competizioni, i punti di domanda non mancano e l’annata agonistica potrebbe rischiare completamente di saltare per aria.
Senza però voler fare l’uccello del malaugurio, ci si chiede: l’Italia come si sta preparando? Ebbene, allenamenti e lavoro sul ghiaccio nel scorso delle festività natalizie per la Nazionale, impegnata dal 27 al 31 dicembre e poi dal 2 al 9 gennaio al Palaghiaccio di Bormio per preparare al meglio la rassegna continentale. “Nelle ultime due settimane abbiamo lavorato senza sosta e senza giorni di riposo, ora è il momento di godersi il Natale e poi torneremo sul ghiaccio più carichi di prima – spiegava prima di Natale l’allenatore Assen Pandov (fonte: FISG) -. Ci siamo ben allenati e abbiamo aumentato l’intensità: quando riprenderemo faremo del lavoro specifico sulle distanze e certamente anche per le staffette, ciò su cui puntiamo maggiormente. Il 9 gennaio avremo una competizione interna che ci aiuterà a comporre il team che prenderà parte agli Europei. Non gareggiamo da quasi un anno e dunque sarà molto interessante osservare come si comporteranno i ragazzi“.
Uno staff tecnico di cui non fa più parte Ludovic Mathieu, richiamato in Francia dal Ministero dello Sport transalpino. Il tecnico è infatti un dipendente pubblico e deve assolvere a un nuovo incarico resosi necessario a causa dell’emergenza sanitaria. Una situazione complicata, quindi, come sottolineato da Martina Valcepina (atleta di punta della nostra compagine) nel corso del notiziario Sport2Day di Sport2U, in collaborazione con OA Sport: “Gli Europei sono previsti a fine gennaio, sperando di riuscire a gareggiare e che non ci siano altre decisioni e annullamenti di gare che per ora sono in calendario. Essere mamma in questo periodo è difficile. Tornata dall’allenamento della mattina mi occupo dei compiti delle gemelline e il pomeriggio torno in pista e lascio le bimbe dai nonni. Per fortuna riescono ad andare a scuola perché non sono rimaste bloccate, facendo la prima elementare. Ad ora restiamo a Bormio e credo di rimanerci anche il prossimo futuro. Siamo in balia dell’imprevedibilità“, le dichiarazioni di Valcepina.
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Foto: LaPresse