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Tiro a segno, Campionati Italiani 2020: l’organizzazione? Una scommessa vinta

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Tiro a segno Campionati Italiani 2020

Come la vittoria di una medaglia. La conclusione dei Campionati Italiani Assoluti 2020 di tiro a segno, che hanno fatto seguito a quelli organizzati la settimana prima per le categorie giovanili, è riuscita – e non poco – a portare un po’ di normalità in tutto l’ambiente.

Un mondo, quello di pistole e carabine, che non vedeva gli shooters competere ormai da nove mesi e che – in vista del 2021 – ha un disperato bisogno di ripartire a tutti i livelli.

La UITS organizzando questi eventi (tutti ad aria compressa, dalla distanza dei 10m) ha lanciato un segnale chiaro e forte e non è detto che nei prossimi anni non possa diventare un riferimento per la ISSF nell’ospitare nuove kermesse, vista anche la soluzione inusuale ma premiante di organizzare le gare in un centro sportivo – come quello dell’Acqua Acetosa (dove ha presenziato anche il presidente del CONI Giovanni Malagò) – non certamente nato per essere un poligono di tiro.

Di seguito riportiamo il messaggio che il Commissario della UITS Igino Rugiero ha pubblicato sul sito ufficiale dell’Unione Italiana Tiro a Segno, in ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato (sia sportivamente sia lavorativamente) all’organizzazione degli eventi:

Le parole di entusiasmo e di apprezzamento per la scelta del luogo e per la scrupolosa ed efficace organizzazione, riferita in particolare al rigore con cui è stato seguito il protocollo di prevenzione dei contagi da COVID – 19, che ho ricevuto da parte degli atleti, dei tecnici, degli accompagnatori, del folto pubblico che ha seguito via streaming le varie fasi dell’evento e infine da parte del Presidente Malagò che ieri ci ha onorato della Sua presenza mi hanno riempito di gioia.

Permettetemi quindi di condividere con tutti Voi la soddisfazione di essere riusciti, compatibilmente con il difficile momento epidemiologico, a realizzare quello che inizialmente poteva sembrare solo un sogno ma che è diventato una splendida realtà.

Ma dietro le quinte, per far sì che il sogno diventasse realtà, ci sono nomi e cognomi di persone che hanno sacrificato il loro tempo e i loro affetti e a cui va tutto il mio personale ringraziamento per la dedizione e la passione con cui, ognuno per quanto di competenza, si sono adoperati per raggiungere gli eccellenti risultati ottenuti e mi sembra più che giusto citarli uno per uno:

Walter de Giusti per il coordinamento ed il controllo d tutte le attività;
Gianpiero Cutolo per la eccellente gestione di prevenzione epidemiologica da COVID 19;
Maria Giorgi per la competenza e la preziosa disponibilità;
Leopoldo Raoli per la squisita collaborazione sempre attenta e efficace;
Luca Granata per la sostanziale opera di contributo altamente qualificato per la realizzazione dell’intero aspetto logistico dell’evento;
Federica Scotti per l’eccellente risultato mediatico curato quotidianamente con scrupolo;
Aline Zambeletti per la accurata e puntuale gestione dei vari passaggi dell’evento sui social media;
Giovanna Sassu per la sua qualificatissima presenza per il coordinamento delle attività sanitarie in attuazione del protocollo di prevenzione contagi da COVID 19;
Adalberto Caponero, Diego Ferin, Archimede Padovano e Valerio Di Lernia per la loro fondamentale ed allo stesso tempo umile disponibilità a collaborare con tutte le articolazioni sopra citate per la risoluzione di ogni tipologia di problematica occorsa durante l’evento;

i tecnici ed i quadri di gara, che sono  il cuore pulsante dell’attività sportiva e gli attori principali del prestigio nazionale ed internazionale del nostro amato sport: Valentina Turisini, Roberto Di Donna, Horst Geier, Giuseppe Ugherani; Giuseppe Fent, Marta Ida Sabine, Gisberta Beccaletto, Alessio Russomanno, Vincenzo Mundo, Alfonso Ricci, Tiziana Ferrando, Sara Naccarato, Massimiliano Ricci, Maurizio Macellari, Mauro Badaracchi, Marco Certomà, Ofir Goldstain, Paolo Ranno, Enrico Pappalardo, Maurizio Ballirano, Paolo De Francesco, Gianfranco Rodolico, Marco Massetti e Leonardo De Mai.

E nel ringraziare infine tutti gli atleti, i loro tecnici e gli accompagnatori che ci hanno dato fiducia partecipando a questo emozionante ritorno allo Sport, Vi porgo i miei più cordiali saluti con l’auspicio di poter ripetere ancora nel futuro altre entusiasmanti esperienza insieme.

I cambiamenti sono sempre miglioramenti……..e tutti insieme, volendo,  possiamo finalmente iniziare a provare ad attuare un percorso condiviso di cambiamento per ammodernare ed attualizzare ciò che è ormai necessario per il bene dell’Unione Italiana Tiro a Segno.

Igino Rugiero

Foto: UITS/Marco Massetti

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