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Vela, il kiteboarding alle Olimpiadi di Parigi 2024. Che cos’è e chi sono i campioni. E l’Italia…

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Il Consiglio Esecutivo del CIO ha approvato nella giornata di ieri il programma delle Olimpiadi di Parigi 2024, confermando ufficialmente per quanto riguarda la vela l’ingresso di una nuova classe: il kiteboarding. Si tratta di una specialità assolutamente inedita nel programma della vela ai Giochi Olimpici, che si preannuncia estremamente spettacolare soprattutto dal punto di vista televisivo. Il kite consiste nel planare sull’acqua con una tavola sfruttando l’intensità del vento grazie ad un grande aquilone manovrabile. “La competizione Mixed Kiteboarding sarà uno degli eventi più veloci dei Giochi Olimpici, richiedendo velocità, precisione e lavoro di squadra in gare brevi e intense“, ha dichiarato il CEO di World Sailing David Graham.

Ancora da definire il numero delle quote riservato all’evento (saranno in tutto 330 gli atleti impegnati a Parigi 2024 nelle competizioni della vela), che si disputerà con coppie miste formate da un uomo ed una donna per Nazione. Il format sarà quello del Formula Kite Mixed Team Relay, già utilizzato negli ultimi due anni in occasione di un Campionato del Mondo (Lago di Garda 2019) e di due Campionati Europei (Torregrande 2019 e Traunsee 2020). Si gareggia di fatto in staffetta (una frazione per sesso) con una serie di batterie, semifinali e finali per definire la classifica finale. Gli Stati Uniti hanno conquistato la medaglia d’oro nell’unica rassegna iridata che ha messo medaglie in palio in questa gara, mentre la Gran Bretagna si è imposta a livello continentale in entrambi gli Europei disputati. L’Italia non eccelle ancora in questo tipo di format (l’unico risultato di rilievo è un 12° posto europeo nel 2019), ma può comunque contare su una coppia potenzialmente molto interessante formata da Mario Calbucci e Sofia Tomasoni.

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Foto: Wanida Sri/ Shutterstock

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