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Volley, Civitanova batte Perugia nel derby infuocato di Champions League! Ruggito della Lube a Tours

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Civitanova ha sconfitto Perugia per 3-1 (25-22; 22-25; 25-20; 25-23) nel match valido per la fase a gironi della Champions League 2020-2021 di volley maschile. Il rovente derby italiano, andato in scena al Salle Robert Grenon di Tours (Francia), dove si consuma il primo round robin della Pool B, è stato particolarmente avvincente, appassionato ed equilibrato. Soltanto alcuni dettagli hanno risolto la contesa in favore degli ultimi Campioni d’Europa dopo 119 minuti di autentica battaglia.

I marchigiani conquistano così un successo fondamentale nella corsa verso i quarti di finale della massima competizione europea, mentre gli umbri sono costretti a inseguire. Va ricordato che soltanto le vincitrici dei cinque gironi e le tre migliori seconde classificate, al termine dei due round robin, staccheranno il biglietto per la fase a eliminazione diretta. Civitanova tornerà in campo domani sera (ore 20.30) per affrontare i padroni di casa del Tours, mentre Perugia incrocerà i francesi giovedì sera. Le tre squadre impegnate in terra transalpina hanno già incamerato una vittoria a tavolino, perché i turchi dell’Arkas Izmir hanno deciso di non presentarsi.

La Lube batte così i Block Devils in quattro set, dopo che lo scorso 25 settembre aveva perso la Finale della Supercoppa Italiana al tie-break. I ragazzi di coach Fefé De Giorgi si trovano invece a -2 dagli uomini di coach Vital Heynen in SuperLega, senza essersi ancora incrociati negli scontri diretti. Oggi i biancorossi sono partiti meglio, hanno avuto un passaggio a vuoto nel secondo set, ma tra terzo e quarto parziale hanno complessivamente giocato meglio. A mettersi maggiormente in luce sono stati gli schiacciatori Yoandy Leal (22 punti, 49% in attacco, 2 muri) e Osmany Juantorena (14 punti, 52% in fase offensiva e 50% in ricezione). Ottimo lavoro del regista Luciano De Cecco, grande ex dell’incontro, che ha mandato in doppia cifra anche l’opposto Kamil Rychlicki (13) e il centrale Robertlandy Simon (11, 2 muri), affiancato da un tonico Simone Anzani (9).

Perugia è stata un po’ troppo imprecisa in difesa e al servizio, la tonica prova a muro di squadra (14 contro i 6 dei rivali) non è bastata per portare a casa il successo ed evitare il secondo ko stagionale (aveva perso a Monza a metà novembre). Lo schiacciatore Wilfredo Leon ha cercato di dire la sua (20 punti, 3 aces, 3 muri). Si è ben distinto l’opposto Thijs Ter Horst, il quale ha sostituito Aleksandar Atanasijevic dopo il primo set e ha messo a segno 14 punti (5 muri). Doppia cifra anche per l’altro schiacciatore Oleg Plotnytskyi (13).

LA CRONACA DELLA PARTITA:

I ritmi sono intensissimi già in avvio di partita, botta e risposta continuo con le due squadre che sostanzialmente si equivalgono in attacco e in ricezione (10-10). Perugia prova l’allungo: muro di Leon su Juantorena, Rychlicki sbaglia in parallela e Solé stampa Leal per i 14-11. La Lube non molla la presa e rimane attaccata con un paio di invenzioni di Anzani tra primo tempo e muro. La Lube fiuta l’occasione per rientrare: primo tempo e bomba in diagonale di Civitanova (14-16). Juantorena riesce a impattare con una free-ball e una pipe (17-17). Punto a punto di fuoco (22-22), poi succede quello che non ti aspetti: errore in attacco di Leon. Civitanova non si fa pregare e chiude i conti: primo tempo di Simon e muro di Juantorena su Leon.

Coach Heynen decide di sostituire l’opposto e schiera Ter Horst al posto di Atanasijevic. L’olandese si scatena con un vincente e un muro per il 4-1. Successivamente apre il muro avversario (6-3) e Civitanova va in crisi con gli errori di Juantorena e Anzani (4-9). Rychlicki è il primo a suonare la carica con un muro e un mani-fuori (7-10). Gli umbri restano avanti, ma la Lube si fa sotto con una free-ball di Simon (12-14) e un missile di Juantorena (14-16). Una staffilata in diagonale di Rychlicki riporta i marchigiani a -1 (16-17), ma poi è ancora Ter Horst a rilanciare i Block Devils: muro e vincente per il 20-17. Simon e Leal sono reattivi con primo tempo e vincente (19-20). Fase finale punto a punto, poi Fabio Ricci si sblocca nel momento più importante: primo tempo del 24-22 e muro di Rychlicki per il pareggio.

Civitanova è decisamente più tonica già dalle prime battute del terzo set e gioca decisamente meglio degli avversari, i quali si aggrappano troppo a Ter Horst e non possono contare sul migliore Leon. Si arriva sul 9-7 con l’ace di Juantorena, poi Leal firma un mani-out e Anzani piazza un violentissimo ace per il +3 (11-8). Il vincente di Leal e l’ace di Rychlicki fanno malissimo ai Block Devils (13-9), i marchigiani non si fermano più e mettono il turbo con Juantorena: pipe e mani-fuori per la Pantera, seguita da un’incomprensione tra gli umbri (16-11). I ragazzi di Fefé De Giorgi conservano il vantaggio senza particolari problemi (20-15), un paio di fiammate di Leon non bastano a riaprire i conti (22-17). Civitanova deve soltanto amministrare e chiiude con la pipe di Leal.

Civitanova tenta subito l’allungo nel quarto set sfruttando gli errori di Leon e Solé, seguiti dal muro di Simon (5-2). Rychlicki tiene a galla gli umbri e poi ci pensa uno scatenato Leon a impattare la situazione con un doppio ace (6-6). Nuovo strappo con gli errori di Ter Horst e Travica, ma Plotnytskyi impatta con vincente e ace (10-10). La Lube si porta sul 16-14 con un missile di Juantorena e un’invasione a rete di Travica, ma Ricci mura ad Anzani per il pareggio a quota 16. Lunghissima fase punto a punto, infarcita di troppi errori al servizio (22-23). Poi fa tutto Leal: pipe potentissima, lungolinea e free-ball su servizio violentissimo di Juantorena. Civitanova vince il derby di Champions League.

CLASSIFICA POOL B: Cucine Lube Civitanova 2 vittorie (6 punti), Tours VB 1 vittoria (3 punti)*, Sir Sicoma Monini Perugia 0 vittorie (0 punti), Arkas Izmir 0 vittorie (0 punti). *= 1 partita in meno. L’Arkas Izmir non si è presentato a Tours, le altre tre squadre hanno già incamerato le vittorie a tavolino per 3-0 (25-0; 25-0; 25-0) contro i turchi.

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Foto: CEV

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