Pallavolo

Volley, Filippo Lanza: “Da Perugia ho subito un’ingiustizia. Noi giocatori non siamo oggetti: la AIP nasce per questo”

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Nuovo appuntamento con Volley2U, il programma a cura di Sport2U, in collaborazione con OA Sport, dedicato al mondo della pallavolo. Ospite in trasmissione, lo schiacciatore del Vero Volley e della Nazionale italiana di volley maschile, Filippo Lanza.

Filippo racconta ai nostri microfoni l’impegno di e per AIP, l’Associazione Italiana Pallavolo che ha preso forma in questo particolare 2020: “Nasce da una problematica di base, dove da sempre il giocatore professionista viene considerato puro atleta, numero, oggetto, nelle varie società. C’era il bisogno di essere rappresentati da un’associazione che tutelasse i nostri diritti. Il fatto che sia nata quest’anno è perchè viviamo un anno molto particolare, dove ci sono state delle esigenze, per giocatori e società, di trovare un punto comune dovuto a questa problematica sanitaria che ha colpito il mondo intero. AIP è nata con l’intento di dar voce al pallavolista, di unire noi atleti e far gruppo, far squadra verso la Lega, verso le società e verso l’espressione dei propri diritti. AIP – continua – mi è stata vicina nella vicenda contro Perugia”.

E proprio su questa vicenda, il pallavolista confida quanto accaduto e quanto AIP lo abbia aiutato ad uscire da quel limbo in qui avrebbe incredibilmente rischiato l’esclusione dal campionato: “Perugia, all’ultimo, ha cambiato le carte in tavola. AIP mi è stata vicina. Durante il periodo del lockdown, i piani societari di Perugia sono cambiati. Le loro scelte di mercato vedevano la mia esclusione dalla squadra. La difficoltà più grande è stata la coordinazione tra atleta e società, dove a me è stato comunicato in tempi ritardati rispetto al mercato che non facevo più parte del progetto di Perugia, e che quindi dovevo trovare una destinazione alternativa per la mia prestazione pallavolistica. Io mi sono impuntato di rimanere: in primis, perchè non trovavo motivazioni valide per la mia esclusione, e poi perchè le altre squadre erano già al completo. A fronte di questo, con la società abbiamo provato a trovare una soluzione ma Perugia aveva poco interesse a risolvere la cosa e sono stato costretto a trovare un’alternativa, per la visione futura dell’Olimpiade, e in vista di una stagione che si sarebbe rivelata una perdita dal punto di vista tecnico. La situazione l’ho risolta con la possibilità datami da Vero Volley. che voleva completare la sua rosa. Per loro è stato un azzardo”.

“Quello che ho subito è stata un’ingiustizia – conclude Filippo – ma ho avuto molta solidarietà da parte del mondo sportivo perchè il messaggio è passato correttamente. Con AIP stiamo cercando anche di evitare cose come questa”. Questo e molto altro nella video intervista che vi proponiamo nella versione integrale.

LA VIDEO INTERVISTA A FILIPPO LANZA


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Foto: LM-LPS/Luigi Mariani

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