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ATP Cup, Vincenzo Santopadre: “Non mi lamento del sorteggio. Berrettini e Fognini stanno bene”

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L’Italia ha conosciuto quali saranno le sue avversarie nel girone dell’ATP Cup, la competizione tennistica per Nazionali in programma dal 1° al 5 febbraio a Melbourne (Australia). Gli azzurri se la dovranno vincere contro l’Austria di Dominic Thiem e contro la Francia di Gael Monfils e Benoit Paire. Sorteggio non malvagio per la nostra compagine, che punterà soprattutto su Matteo Berrettini e Fabio Fognini per cercare il primo posto nel raggruppamento e la qualificazione alle semifinali.

Il capitano non giocatore è Vincenzo Santopadre, coach di Matteo Berrettini, il quale ha analizzato il responso dell’urna ai microfoni di Ubitennis: “Per il sorteggio non mi posso lamentare che ci sia capitata l’Austria che ha il secondo singolarista, Novak, sulla carta più debole di quello che hanno altre squadre, e Thiem che è un tennista molto forte e certamente progredito ma con il quale tutto sommato Matteo si trova abbastanza bene. Lo ha battuto a Shanghai, ci ha perso di misura in Austria. Matteo è in forma, gli manca la gara ma ha recuperato fisicamente dopo un anno difficile. E quanto a Fognini l’ho visto carico, volitivo, determinato…per il gioco l’ho visto più ad Antalya che qui, perchè qua perfino quando si gioca nelle stesse ore non c’è possibilità di passare da da un campo all’altro. Ma l’ho incontrato diverse volte in palestra. In albergo no… è impossibile incontrarsi, siamo tutti chiusi in camera. Anche Fabio come Matteo è reduce dai noti problemi fisici, ma mi sembra che si sia ben ripreso e ho fiducia. Contro Novak è favorito anche se si sa che nelle competizioni a squadre i numeri in classifica contano poco. Ma Fabio in Davis e per la Nazionale ha sempre giocato bene…“.

Vincenzo Santopadre si sofferma poi sulla Francia:Beh se come squadra di prima fascia l’Austria è forse più debole rispetto alle altre, fra quelle di terza Francia e Canada erano le più forti. La Francia ha un giocatore più incostante in Paire, che giocherà con Fabio un match abbastanza imprevedibile date le caratteristiche del francese, mentre Matteo se la vedrà con Monfils, il francese con il quale Matteo disputò quel grande match all’US Open. Potrebbe venirne fuori un duello spettacolare”. In doppio i transalpini potrebbero avere qualcosa in più: “Sì, però anche i nostri sono forti, Vavassori è uno specialista, Bolelli ha vinto con Fabio un Australian Open (e contro due francesi, Herbert e Mahut), non è stato facile allenarsi qua…ognuno separato dall’altro, ma il 29 gennaio saremo finalmente tutti liberi e insieme e avremo due giorni per prepararsi per bene…“. 

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Foto: Lapresse

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