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Basket, i migliori italiani della 14a giornata di Serie A. Tonut, Datome, Totè e Cournooh: i quattro modi diversi per vincere
Sono in particolare quattro gli italiani emersi in modo chiaro nella 14a e penultima giornata del girone di andata del campionato di Serie A 2020-2021. Due di loro, Stefano Tonut e Gigi Datome, hanno gli occhi addosso anche di Meo Sacchetti per ragioni azzurre, il terzo, David Cournooh, sta invece ergendosi a uomo tra i protagonisti del miracolo di Cremona. Per il quarto, Leonardo Totè, c’è da scrivere davvero una storia a parte in quest’annata.
Il titolo di MVP italiano della giornata va, senza discussioni, a Tonut: 27 punti in 30 minuti con 7/10 da 2, 3/6 da 3, 4/4 in lunetta, 3 rimbalzi, 7 assist e 28 di valutazione per una prova macchiata soltanto dal raggiunto limite dei cinque falli commessi. Nel successo dell’Umana Reyer Venezia nel derby del PalaVerde sulla De’ Longhi Treviso, il figlio di Alberto ritocca numerosi suoi record personali: quello dei punti (che resisteva dalla stagione 2016-2017, 26 contro Cantù), quello degli assist (ne smazza 7 per la terza volta) e quello della miglior valutazione stagionale, dato che per quella assoluta bisogna sempre risalire a quella partita con Cantù del 12 ottobre 2016.
Gigi Datome, però, non è da meno, ed è grande protagonista nel finale di un bellissimo confronto tra Olimpia Milano e Carpegna Prosciutto Pesaro. L’ala sarda dell’A|X Armani Exchange, con quattro triple in fila, ribalta una situazione che stava andando in direzione della squadra di Jasmin Repesa. Ulteriore dimostrazione, questa, al di là dei 18 punti in 19 minuti che gli valgono un 20 di valutazione, che per Datome non conta quanti punti fa, ma quando li fa. In questo senso va annotata la solita maestria di Ettore Messina nel gestirlo alla perfezione in vista degli appuntamenti importanti.
Nel posticipo tra Brescia e Cremona, a rubare la scena a un Dusan Ristic indemoniato (il centro serbo fa 23 e 17) ci pensa David Cournooh. Padrone assoluto dell’ultimo quarto, è l’ex Virtus Bologna che trascina la Vanoli a un successo che la tiene totalmente in corsa per le Final Eight di Coppa Italia, per le quali si avvicina il giorno del giudizio. Il trentenne veneto, con i 19 punti in 27 minuti che costituiscono larga parte del suo 20 di valutazione, è alla sua miglior partita della stagione, che ha finora visto alternarsi lui, Peppe Poeta e Fabio Mian nel ruolo di protagonisti tinti d’azzurro.
Nell’anticipo tra Cantù e Fortitudo Bologna, invece, a farsi largo è una buona fetta della pattuglia italiana della Effe. In particolare, è ancora Leonardo Totè il grande protagonista: 19 punti, 6 rimbalzi, solidità e soprattutto una fiducia sempre più importante che gli viene accordata da Luca Dalmonte, che sta cambiando in meglio le sorti biancoblu. Per lui 23 di valutazione, a sfiorare la prestazione vista contro Cremona. Molto buono anche il debutto di Tommaso Baldasso con la sua nuova maglia: 8 punti, 6 assist, 3 rimbalzi, ordine in campo e 15 di valutazione. Inizia davvero a risalire anche Mattia Palumbo: il 2000 romano per la seconda volta di fila in stagione va in doppia cifra sempre di valutazione (13).
La Dinamo Sassari trova in Marco Spissu l’uomo in grado, come al solito, di innescare un Miro Bilan impossibile da fermare per praticamente chiunque in Serie A: 12 punti, 5 assist e 4 rimbalzi per il play della Nazionale nel successo all’overtime del Banco di Sardegna contro una grande Unahotels Reggio Emilia, cui non basta uno splendido Filippo Baldi Rossi da 19 punti, 5 rimbalzi e 22 di valutazione per piazzare il colpo. Di valore anche i 15 punti di Raphael Gaspardo nella rimonta di Brindisi su Trento, culminata nella tripla a mezzo minuto dal termine di D’Angelo Harrison.
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Credit: Ciamillo