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Basket, Champions League: Tenerife travolge la Dinamo Sassari e ipoteca il primo posto nel girone
Una gragnuola di canestri si abbatte sulla Dinamo Sassari nella quinta giornata di Basketball Champions League 2020-2021. A scatenarla è l’Iberostar Tenerife, che vince con un larghissimo 115-85 per assicurarsi il primo posto nel girone A, ribaltando il -19 dell’andata. Il gioco offensivo dei padroni di casa non viene quasi mai capito dagli uomini di Gianmarco Pozzecco, mai davvero vicini a cambiare le sorti del match. Sette gli uomini in doppia cifra per coach Txus Vidorreta, con due ex italiani protagonisti, Giorgi Shermadini (19 punti) e Bruno Fitipaldo (16, gli stessi di Tyler Cavanaugh e Fran Guerra). Non bastano agli ospiti i 24 di Miro Bilan. Per Tenerife terza più importante prestazione offensiva dell’ancor giovane storia della Champions League. Sassari, così, non è ancora qualificata ufficialmente e dovrà attendere due settimane.
Il primo quarto, almeno all’inizio, sembra dire ben altro con lo 0-7 a firma Burnell-Gentile. Quando Guerra mette i 5 punti iniziali della sua partita, cambia tutto, perché è l’inizio prima di un parziale di 9-0 e poi di un altro break, molto più ampio nelle dimensioni, di 29-8, in cui sono Guerra, Butterfield, Cavanaugh e Fitipaldo a maramaldeggiare su una Dinamo improvvisamente impotente. Tanto per cambiare, Sergio Rodriguez (solo omonimo del play di Milano) firma i due punti che, sulla prima sirena, significano 29-14.
Dopo che, con Salin, il distacco viene mantenuto sulle 15 lunghezze (36-21), Sassari prova a cambiare le cose con parecchio vento dell’Est: Kruslin, Bilan, Katic e Treier fanno la voce grossa e, con un bel 3-15, rimettono in carreggiata la situazione a 3’08” dall’intervallo (39-36). Tillman ha anche i liberi del -1, ma li sbaglia entrambi e la coppia Cavanaugh-Guerra riesce a far respirare l’Iberostar, che chiude avanti di sette punti la prima metà di gara (50-43).
L’inizio del terzo periodo mantiene il divario all’incirca inalterato, per quanto Stefano Gentile riporti gli ospiti anche fino al -4 (52-48). Dall’altra parte Fitipaldo inizia a regnare sull’isola, solo che viene seguito presto da Cavanaugh e poi da Shermadini, per un divario che torna a superare la doppia cifra. Il georgiano, assieme a un Marcelinho Huertas ancora d’alta scuola a 37 anni, scava inesorabilmente il solco che porta all’82-67 che precede gli ultimi dieci minuti.
Quella che vorrebbe essere una tentata rimonta della Dinamo si trasforma invece in una continuazione della prestazione balistica degli iberici, con Salin che si erge anch’egli a protagonista e si unisce ai compagni nella distruzione di ogni speranza dei sardi sia di rientrare che di mantenere il doppio confronto in positivo. Finisce 115-85 e ora alla Dinamo servirà battere il Galatasaray tra due mercoledì per avere assicurato il secondo girone.
IBEROSTAR TENERIFE-DINAMO SASSARI 115-85 (29-14, 50-43, 82-67)
TENERIFE – Fitipaldo* 16, Huertas 15, Salin 14, Diez, Rodriguez 10, Shermadini 19, Butterfield* 7, Lopez, Cavanaugh* 16, Guerra* 16, Doornekamp* 2, Brnovic ne. All. Vidorreta
SASSARI – Spissu* 6, Bilan* 24, Treier 3, Kruslin 12, Devecchi, Katic 2, Re ne, Burnell* 15, Bendzius* 2, Gandini ne, Gentile* 9, Tillman 12. All. Pozzecco
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Foto: championsleague.basketball