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Basket: Virtus 150, una storia bolognese. Il docufilm di Sport2u sulla V nera
il 17 gennaio 1871 era un freddo martedì di neve: a Bologna nacque la Virtus grazie alla intuizione e alla visione di Emilio Baumann.
Il 17 gennaio 2021 è una domenica in cui il freddo più pungente viene dallo sport negato, cancellato di questi tempi, ma la Virtus, nel frattempo cresciuta fino a diventare una delle polisportive più note e di maggior successo in Italia e in Europa, ha comunque trovato un trampolino di prestigio per lanciare il suo compleanno.
Il manifesto di Virtus 150 è infatti una frase del Cardinale Matteo Zuppi: “Avrà un futuro chi non ha paura del futuro“.
In “Virtus 150 , una storia bolognese“, il docufilm realizzato da Sport2u.it , il presente si fonde con la tradizione e anticipa capitoli del futuro, ad esempio con il marchio storico, la vu nera, che assume nuove tonalità: dal rosso per San Valentino quando tutti, ispirati da un film di Woody Allen, diranno I love Vu al rosa di tutto il mese di marzo destinato al ricordo di Ondina Valla, la prima medaglia d’oro di una atleta italiana ai Giochi; fino al verde di un grande evento sull’ambiente.
L’Emilio Baumann del 2021 è Pippo Ricci, il capitano della Virtus Segafredo, e per una volta suoi compagni di squadra saranno le varie sezioni Virtus.
Dopo l’apertura di oggi, preceduta dalla presentazione di una vera e propria enciclopedia, “Il mito della V nera 150″, Virtus 150 proseguirà per tutto l’anno, e oltre, con anche una sezione riservata su Sport2u.tv.
Testo a cura di Luca Corsolini
VIRTUS 150, UNA STORIA BOLOGNESE (Parte uno)
VIRTUS 150, UNA STORIA BOLOGNESE (Parte due)
VIRTUS 150, UNA STORIA BOLOGNESE (Parte tre)
VIRTUS 50, UNA STORIA BOLOGNESE (Parte quattro)
VIRTUS 150, UNA STORIA BOLOGNESE (Parte quattro)
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Foto: Virtus 150