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Biathlon, Coppa del Mondo Oberhof 2021: qui Tarjei Bø ha vinto più del fratello Johannes!

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La pausa natalizia è prossima alla conclusione e, di conseguenza, la Coppa del Mondo di biathlon riprende come d’abitudine da Oberhof, dove però si rimarrà più a lungo del solito. Infatti nel mese di ottobre, l’Ibu ha deciso di tenere entrambe le tappe tedesche proprio nella località della Turingia. Dunque in questo 2021 non si gareggerà a Ruhpolding, ma si raddoppierà l’appuntamento collocato nella ex DDR. In campo maschile la notizia principale…

Oberhof ha fatto il proprio ingresso nel calendario della Coppa del Mondo a partire dal 1983-’84, rimanendovi per tre inverni prima di cedere il passo per un lustro. Rientrata nel giro dal 1990-’91, stagione in cui si disputarono anche le prime gare femminili, fino alle soglie del XXI secolo ha ospitato il massimo circuito ad anni alterni, diventando poi appuntamento fisso dal 1998-’99.
Al lordo delle cancellazioni dovute a scarso innevamento (verificatesi nel 1993 e nel 2016), con l’avvento del terzo millennio l’impianto oggi denominato Lotto Thüringen Arena ha trovato la propria collocazione fissa come prima tappa del mese di gennaio. Ha fatto ovviamente eccezione il 2004, anno in cui la località della Turingia ha organizzato Mondiali, che peraltro torneranno una seconda volta nel 2023.

La particolarità di Oberhof è di avere quello che viene unanimemente considerato il poligono più complicato dell’intero circuito. Infatti, oltre a essere sovente flagellato da vento e nebbia, vi si arriva dopo 600 metri di piano difficilissimi da gestire dal punto di vista dello sforzo, soprattutto se gli atleti si trovano a sciare controvento, come avviene il più delle volte. Lo “zero” è quindi molto raro e di conseguenza ha un peso specifico maggiore rispetto ad altre località.

Sino a oggi in Turingia si sono disputate 60 gare maschili individuali di primo livello (6 venti km, 27 sprint, 13 inseguimenti, 14 mass start), di cui quattro con valore iridato (ovviamente quelle dell’edizione 2004).
Su queste nevi sono trentadue gli atleti capaci di imporsi in almeno una competizione. Fra di essi il più vincente in assoluto è il norvegese Ole Einar Bjørndalen, il quale è stato in grado di raccogliere 9 successi (due nel 1997, uno nel 1999, due nel 2000, due nel 2003, uno nel 2008 e uno nel 2010).
Sono sette gli uomini in attività ad aver primeggiato da queste parti. Hanno ottenuto 2 affermazioni Tarjei Bø (entrambe nel 2011) e Dmitry Malyshko (doppietta nel 2013). Inoltre si sono imposti 1 volta Arnd Peiffer (2012), Julian Eberhard (2017), Simon Schempp (2017), Alexander Loginov (2019) e Johannes Bø (2019).

Guardando invece ai podi, sono diciassette i biathleti tuttora in azione ad aver già fatto il proprio ingresso nella top-three in quel di Oberhof. Questa graduatoria è capitanata da Arnd Peiffer, issatosi a quota 5.
5 (1-4-0) – PEIFFER Arnd [GER]
4 (2-0-2) – BØ Tarjei [NOR]
4 (1-2-1) – BØ Johannes Thingnes [NOR]
3 (2-0-1) – MALYSHKO Dmitry [RUS]
2 (0-2-0) – GARANICHEV Evgeniy [RUS]
2 (0-0-2) – WINDISCH Dominik [ITA]
1 (1-0-0) – EBERHARD Julian [AUT]
1 (1-0-0) – SCHEMPP Simon [GER]
1 (1-0-0) – LOGINOV Alexander [RUS]
1 (0-1-0) – LESSER Erik [GER]
1 (0-1-0) – JACQUELIN Emilien [FRA]
1 (0-0-1) – MORAVEC Ondrej [CZE]
1 (0-0-1) – LAPSHIN Timofey [RUS]
1 (0-0-1) – SAMUELSSON Sebastian [SWE]
1 (0-0-1) – HOFER Lukas [ITA]
1 (0-0-1) – KÜHN Johannes [GER]
1 (0-0-1) – DESTHIEUX Simon [FRA]

Ragionando invece per nazione, si evince come a Oberhof vi sia un perenne duello tra il movimento tedesco e quello norvegese. Gli scandinavi hanno vinto leggermente di più, ma i teutonici hanno raccolto un numero superiore di podi.
45 (13-23-9) – GERMANIA [All-Inclusive]
42 (15-12-15) – NORVEGIA
30 (15-8-7) – FRANCIA
30 (12-9-9) – RUSSIA
7 (1-0-6) – ITALIA
5 (2-1-2) – AUSTRIA
5 (1-1-3) – URSS
4 (1-1-2) – POLONIA
4 (0-2-2) – SVEZIA
4 (0-1-3) – REP.CECA
1 (0-1-0) – BIELORUSSIA
1 (0-1-0) – USA
1 (0-0-1) – FINLANDIA
1 (0-0-1) – SLOVENIA

Dunque come si può notare l’Italia si sia tolta diverse soddisfazioni in quel di Oberhof.
L’unica vittoria è datata 19 gennaio 1995, giorno in cui Wilfried Pallhuber fece propria un’individuale.
Gli altri sei podi, curiosamente tutti terzi posti, sono invece diluiti nel tempo e portano le firme di Pier Alberto Carrara (individuale del 31 gennaio 1991), Andreas Zingerle (sprint del 2 febbraio 1991), Renè Laurent Vuillermoz (sprint del 6 gennaio 2007), Dominik Windisch (sprint del 5 gennaio 2017 e inseguimento di due giorni dopo) e Lukas Hofer (inseguimento del 12 gennaio 2019).
Quindi, tra gli azzurri in attività, Hofer e Windisch si sono entrambi fregiati di piazzamenti nella top-three. Dal canto suo Thomas Bormolini vanta un 21° posto nella sprint del 2015. Nessun altro italiano tuttora in azione ha fatto ingesso in zona punti sulle nevi della Turingia.

STAFFETTE MISTE
Nella giornata di domenica sono programmate delle gare miste (staffetta e single mixed). Si tratta di una novità assoluta per Oberhof, dove non si sono mai disputate competizioni aperte ad ambo i sessi.

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Foto: La Presse

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