Biathlon

Biathlon, le pagelle di oggi: Johannes Boe e Tiril Eckhoff due locomotive a Oberhof, Lukas Hofer salva l’onore dell’Italia

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Le sprint della Coppa del Mondo di biathlon 2020-2021 sono andate in archivio sulle nevi di Oberhof (Germania), andiamo quindi a illustrare le valutazioni su quanto è accaduto.

PAGELLE SPRINT MASCHILE – OBERHOF 2021:

Johannes Thingnes Bø 9 – Il tanto atteso 50° successo in carriera è arrivato e Oberhof , nel suo format preferito, non poteva che essere sugellata la sua superiorità. Certò, l’errore nell’ultimo poligono ha regalato qualche emozione, ma oggi sugli sci non ce n’era per nessuno e Johannes l’ha voluto ribadire con una frazione nel fondo incredibile. Leadership nella classifica generale rafforzata e digiuno interrotto.

Norvegia 9 – Riuscire a tramutare una gara di Coppa del Mondo in una specie di campionato nazionale non è assolutamente facile. Diciamolo, è solo per il Team Norge che piazza quattro atleti nella top-5, completando il podio con Tarjei Bø e con Sturla Holm Lægreid. Johannes Dale ha chiuso il cerchio in una giornata in cui la compagine ha fatto vedere ancora cose straordinarie.

Lukas Hofer 7 – Bravo l’atleta altoatesino. Un quarto posto di pregevole fattura e non fosse stato per quell’errore nel poligono in piedi…Sì, la storia non si fa con i se e con i ma, ma questa posizione, con la consistenza mostrata sugli sci, promette bene in vista dell’inseguimento di domani e si può ben sperare.

Martin Ponsiluoma 6.5 – 2 errori nella serie in piedi lo estromettono dai discorsi importanti, ma la condizione fisica è importante. Lo svedese potrebbe essere pericoloso in vista di quel che sarà domani.

Thomas Bormolini 6.5 – Il 26° posto (1+1) evidenzia quanto la condizione sugli sci sia ottima. Pertanto, si dovrà lavorare al poligono per poter puntare a traguardi più ambiziosi.

Dominik Windisch 5 – Due errori nella prima serie hanno messo in salita la sua gara e la piena forma ancora non c’è. Windisch però continua a lavorare e non è tipo da arrendersi facilmente.

Tommaso Giacomel 6 – Tornato in Coppa del Mondo dopo il recupero dal Covid-19, la sua prestazione (43°) è incoraggiante per lo spirito con cui ha gareggiato: poligoni rapidissimi e una partenza arrembante. Bene così.

Didier Bionaz 5 – Non ha confermato la mostruosa prestazione (19° nell’inseguimento di Hochfilzen) di dicembre, ma ho provato a difendersi con una buona prova al poligono (1 errore).

PAGELLE SPRINT FEMMINILE – OBERHOF 2021:

Tiril Eckhoff 10 – Il primo acuto del 2021 è il suo e la prestazione è stata semplicemente perfetta. La norvegese ha inscenato nel teatro del biathlon di Oberhof qualcosa di grande, da raccontare ai nipotini. Prestazione nella quale si deve riscontrare lo zero, con una convincente serie al poligono, e una prova sugli sci stretti davvero notevole. Se la precisione nel tiro la supporta, con questa condizione sugli sci la sua candidatura ai vertici è più che sensata. La connazionale Marte Røiseland è avvisata.

Hanna Öberg 9 – Si pensava avrebbe sofferto a Oberhof e invece la sua prova è stata decisamente consistente. Bravissima nel range time e nel trovare uno zero capace di tenerla in linea di galleggiamento, dando tutto quello che ha sugli sci. Conclusione? Un ottimo secondo posto a 29″6 dall’imprendibile Eckhoff, con punti preziosi in ottica classifica generale (-23 da Røiseland) e in vista dell’inseguimento sulle nevi tedesche.

Lisa Hauser 8 – E’ lei la sorpresa di giornata. Sulle nevi teutoniche coglie il primo podio in carriera in Coppa del Mondo e, pur gravata dal giro di penalità, è riuscita a tenere botta e a chiudere in terza posizione. Un risultato di prestigio per l’austriaca, giunta all’arrivo con 40″2 di ritardo dalla vetta occupata dalla norvegese.

Francia 7.5 – Tre atlete nella top-10 sono un segnale che il movimento transalpino è florido e la punta di Julia Simon (quarta) a 44″3 da Eckhoff non è casuale. La compagine francese procede bene e, registrando le cose al poligono, possono arrivare soddisfazioni. Basti pensare alla citata Simon, quarta con due bersagli mancati nella prima serie a terra.

Marte Røiseland 6.5 – Incappata in due errori, non ha potuto mettere a frutto al meglio quello che è il suo gran motore sugli sci stretti, mancando il podio e giungendo al traguardo con 52″6 dalla connazionale. Resta l’evidenza della grande forza nel fondo.

Elena Kruchinkina 8 Nella top-10 con un 0+2. Questa la dice lunga sulla sua prova, letteralmente volata sugli sci, facendo meglio anche della mostruosa Eckhoff di oggi.

Dorothea Wierer 5 – Giornata negativa per “Doro”. Un 31° posto frutto di due errori al poligono, uno a terra e uno in piedi, che l’hanno molto svantaggiata, oltre all’evidenza che sugli sci stretti le altre vanno molto forte e lei non è all’altezza. Ecco che il distacco di 1’52” da Eckhoff si giustifica così. Un riscontro difficile da ammortizzare, pensando all’inseguimento di domani.

Lisa Vittozzi 4 – Troppo brutta per essere vera. Lei che a Oberhof qualcosa di importante aveva conquistato nella stagione 2018-2019 una doppietta nella sprint e nell’inseguimento di altissimo profilo, oggi è letteralmente affondata. Cinque errori al poligono a terra l’hanno del tutto estromessa da questa prova e anche dalla pursuit di domani. L’ulteriore errore in piedi ha portato a sei il computo degli errori e un brutto 89° posto a 4’09″2. La sappadina continua quindi a subire fin troppo il peso degli errori e questo si ripercuote inevitabilmente sulle sue prestazioni al tiro.

Irene Lardschneider 6 – Ci sentiamo di dare la sufficienza all’azzurrina, per via del fatto che il 45° posto di oggi con un solo errore al poligono e 2’27″8 di ritardo è il suo livello attuale e si è confermata sui suoi standard, sfiorando la zona punti e qualificandosi per la pursuit.

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Foto: LaPresse

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