Biathlon, Martin Jaeger trionfa nella sprint di Duszniki Zdroj agli Europei. Un ottimo Giuseppe Montello sfiora la top-10

In seguito a una giornata di pausa, i Campionati Europei di biathlon 2021 di Duszniki-Zdroj (Polonia) sono ripresi oggi con le due prove sprint. Nella prova maschile si è imposto a sorpresa il trentatreenne svizzero Martin Jaeger, che si toglie così certamente la più bella soddisfazione della carriera e rilancia le proprie quotazioni in vista dei prossimi Mondiali. Grazie allo zero al tiro, l’elvetico ha avuto la meglio per 7″ nel chilometro finale del russo Said Karimulla Khalili, altrettanto perfetto al poligono, dopo due giri e mezzo sostanzialmente in fotocopia.

Medaglia di bronzo per il tedesco Johannes Kuehn, che ha mancato un bersaglio in entrambe le serie di tiro ma è risalito prepotentemente fino al +15″ finale grazie al miglior tempo sugli sci stretti che gli varrà con ogni probabilità il quarto pettorale per la sprint iridata in Slovenia. Fuori dal podio dunque la Norvegia, che vede come migliore dei propri rappresentanti Havaard Bogetveit (0+1), che ha chiuso a 28″ e ha capitanato un foltissimo gruppo di atleti alle sue spalle. In 8″ infatti sono arrivati in nove, con quinta piazza per il francese Eric Perrot (1), davanti all’ucraino Artem Pryma (1), al connazionale Andre Fjeld Andersen (2) e al ceco Michal Krcmar (1).

In questo stesso gruppo, undicesimo a 35″ dalla testa si è classificato il nostro Giuseppe Montello (0+1). Il friulano ha mancato il quarto bersaglio in piedi dopo otto centri, un errore che a conti fatti gli è costato la medaglia di bronzo. Certamente si tratta in ogni caso di una risposta incoraggiante in vista del futuro, visto che la condizione si è rivelata sufficientemente buona per battagliare alla pari con atleti stabilmente in Coppa del Mondo.

31esimo e 33esimo all’arrivo invece Saverio Zini (1) e Daniele Cappellari (0), che dunque inizieranno il proprio inseguimento domani insieme con 1’10” di ritardo. Il livignasco era sui tempi di Montello dopo due serie ma ha accusato nel finale, mentre il fine tiratore friulano ha sparato in maniera impeccabile (secondo tempo di shooting time), rivelando però una condizione non certo ottimale. Si qualifica per l’inseguimento anche Patrick Braunhofer, 53esimo con due errori commessi in piedi.

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Foto: Nicolò Persico