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Biathlon, Sturla Laegreid fa sul serio e trionfa nell’inseguimento di Oberhof. Crolla Johannes Boe, per Hofer un brillante quinto posto

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Un entusiasmante inseguimento maschile a Oberhof (Germania) termina con la quarta vittoria stagionale di Sturla Holm Laegreid, che approfitta del disastro di Johannes Boe (sette errori e ottavo posto) per riportarsi a soli 41 punti di distacco dal pettorale giallo della Coppa del Mondo di biathlon 2020-2021. Nonostante la debacle del capogruppo, però, il podio si conferma questione tutta norvegese, con il secondo posto di Johannes Dale (+15″) e il terzo di Tarjei Boe (+25″).

La gara è stata contraddistinta da un andamento abbastanza lineare sino alla quarta e decisiva serie dove proprio il maggiore dei fratelli Boe si era trovato in testa con grande margine ma ha mancato gli unici tre bersagli della sua prova. La difficoltà c’è stata per tutti, con Dale che ne ha mancati due e Laegreid uno, consegnando sul fucile del nostro Lukas Hofer, quarto sin lì, anche la chance di potersi giocare la vittoria. L’azzurro ha però sofferto la leggera foschia come gli altri, mancando due dei quattro bersagli complessivi della sua giornata e dovendosi così accontentare della quinta piazza finale a 36″, alle spalle anche del francese Fabien Claude (+31″ con due errori).

Sesta piazza per lo sloveno Jakov Fak (1) raggiunto e stampato dal carabiniere azzurro nel finale, davanti allo svedese Sebastian Samuelsson (2) che, a sua volta, ha saputo vincere la volata con il sopracitato Johannes Boe.

Un inseguimento più che positivo per i nostri colori, visto che da dietro sono arrivate anche le buone prestazioni di Dominik Windisch (21° all’arrivo a 1’56” con tre errori), e Thomas Bormolini, che si conferma solidissimo e porta a casa una 24ma posizione di peso con due bersagli mancati, una manciata di secondi dietro all’altoatesino. Arrivano i primi punti stagionali, al secondo tentativo, anche per Tommaso Giacomel, 34° a 2’40” con quattro errori, mentre non brilla oggi Didier Bionaz, 58° con ben otto bersagli mancati.

La cronaca: 

Johannes Boe parte con relativa calma e nel primo giro i distacchi sono rimasti similari a quelli della partenza, seppur con qualche secondo rosicchiato dal leader. Hofer rimane agganciato a Dale sull’onda dei 35″ di ritardo, poco distanti da Laegreid e anche da dietro tutti gli italiani tengono un buon passo. La prima serie denota che c’è più vento rispetto alla gara femminile e Johannes sbaglia l’ultimo riaprendo a tutti gli effetti la gara. Zero del fratello Tarjei che si porta in testa insieme a JT, e allo stesso modo anche Laegreid, Hofer e Dale che pagano solamente 10″ dalla testa. Da dietro tanti sbagliano, aumentando il margine di Hofer, Bormolini ne manca uno, due Windisch e Bionaz purtroppo, mentre è Giacomel che li prende tutti in tempi stellari e si porta già 26°!

I fratelli Boe restano insieme nel corso della seconda tornata e guadagnano sensibilmente sugli inseguitori, che raddoppiano il distacco. Dietro Fabien Claude è da solo, 30″ alle spalle del terzetto, mentre Giacomel continua a brillare e guadagna altre due posizioni. Si giunge alla seconda serie dove ancora una volta è il più giovane dei leader a sbagliare, resta pulito Dale mentre c’è l’errore per Laegreid e Hofer. Bene ancora una volta Claude che esce a 5″ dall’azzurro, che paga 41″ dalla testa. Tutto sommato buon poligono anche per Giacomel che passa i poligoni a terra (storicamente il punto debole) con il 9/10, uscendo dal giro di penalità in perfetta compagnia di Bormolini a poco più di due minuti.

Dale e Johannes Boe provano ad alzare il ritmo per rientrare su Tarjei che mantiene però 15″, Hofer resta in compagnia di Lagreid con un distacco di 45″. Claude forse sorprendentemente non si riaggancia alla coppia e invece perde terreno. Continuano a lavorare insieme Giacomel e Bormolini ampiamente in zona punti. Si arriva alla prima delicata serie in piedi con un po’ di foschia che cala sul tracciato. Con grande calma Tarjei li copre tutti, Dale resta pulito mentre crolla Johannes Boe che ne manca addirittura 4! Hofer con un errore esce a 55″ dalla testa, 23″ da Laegreid che invece è stato perfetto e con 6″ di margine su Fak. Zero di Bormolini che continua a stupire ed esce 23°, Giacomel con un errore 26°.

Dale continua su un passo simile a quello di Tarjei e resta a 15″, Laegreid non perde dai suoi cacciatori e anche Hofer rimane in pista da solo, guadagnando su Fak che lo segue. Il divario tra l’azzurro e il podio è di un errore. La quarta e decisiva serie dice molto male al leader che ne manca tre e spiana la strada verso Dale che però ne manca a sua volta due! E neanche Laegreid sfrutta la chance mancandone uno, ma si porta comunque in testa con 11″ di margine su Dale. Hofer purtroppo ne manca due e non arriverà neanche oggi il tanto agognato podio, uscendo sesto a 41″. 4/5 anche per Bormolini che si conferma in ottima forma e esce dal poligono insieme a Windisch (con lo zero).

Dale ci prova ad andare a riacciuffare il rivale e innesca le marce alte, dietro Tarjei Boe resta da solo per il terzo gradino del podio davanti a Claude, Fak e Hofer. Lukas scavalca lo sloveno e si prenota la quinta posizione mentre davanti Laegreid resiste e non permette a Dale di rientrare andando a vincere la quarta stagionale. Le posizione sembrano abbastanza consolidate, con Johannes Boe che nonostante sette errori totali chiude ottavo, beffato in volata da Samuelsson. Windisch 21° e Bormolini 24° alla fine.

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Foto: Lapresse

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