Calcio
Calcio, Napoli in semifinale di Coppa Italia: Spezia sconfitto 4-2 al Diego Armando Maradona
Il Napoli di Rino Gattuso si qualifica alle semifinali della Coppa Italia 2021 di calcio. I partenopei si sono imposti per 4-2 contro lo Spezia al Stadio “Diego Armando Maradona” grazie alle realizzazioni, tutte nel primo tempo, di Koulibaly al 5′, Lozano al 20′, Politano al 30′ e di Elmas al 40′. Nel secondo tempo la compagine campana ha un po’ mollato la presa e gli ospiti sono andati a segno con Gyasi al 70′ e Acampora al 73′. Gol che non hanno cambiato lo “spartito” e sarà dunque la formazione di Gattuso a vedersela nel penultimo atto contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini.
PRIMO TEMPO – Gattuso vara il suo 4-3-3: Ospina; Hysaj, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Elmas, Demme, Zielinski; Politano, Lozano, Insigne. Lo Spezia di Italiano risponde con un assetto a specchio: Krapikas; Vignali, Ismajli, Terzi, Dell’Orco; Estevez, Ricci, Acampora; Verde, Galabinov, Gyasi. I padroni di casa partono forte e al 5′ trovano la via della rete. Un gol d’autore firmato da Koulibaly: da una conclusione di Zielinski, deviata dalla difesa e smanacciata da Krapikas, Hysay serve il centrale che di tacco realizza a porta vuota. Gioca bene il Napoli e il raddoppio arriva al 20′: palla in profondità per Lozano, su grande giocata di Demme, e destro vincente sotto la traversa del messicano. 10′ dopo c’è il tris partenopeo firmato da Politano: Zielinski si accenda ancora con un assist al bacio per l’ex giocatore dell’Inter che partito sul filo del fuorigioco non sbaglia a pochi passi da Krapikas. Il poker si materializza al 40′: numero di Insigne che a metà campo fa fuori Ismajli con una giocata di petto e lancia la ripartenza, il pallone arriva a Elmas che controlla e insacca.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa il Napoli abbassa decisamente i ritmi, dando tanto spazio allo Spezia che con grande orgoglio spinge con l’obiettivo di diminuire il passivo. Ci sono i gol al 70 e al 73′ di Gyasi e di Acampora, di sicuro poco graditi da Gattuso. All’80 la compagine azzurra ha un lampo con Demme che colpisce il montante della porta di Krapikas. Non succede più nulla e quindi partenopei qualificati.
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Foto: LaPresse