Ciclismo

Ciclismo, il ritorno di Fabio Jakobsen: “È difficile da descrivere a parole, ma per me è già fantastico così”

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Fabio Jakobsen torna a parlare nella sua prima prima conferenza stampa dalla tremenda caduta avvenuta lo scorso 6 agosto al Giro di Polonia. Il ventiquattrenne olandese si sta riprendendo lentamente ma in maniera costante, tanto che si trova già in ritiro con la sua squadra, la Deceuninck-Quick Step, ad Altea, in Spagna.

“È difficile da descrivere a parole, ma per me è già fantastico così – ha dichiarato Jakobsen in merito al suo ricongiungimento con il Wolfpack – L’incidente è stata una delle peggiori esperienze che ho avuto nella mia vita e nelle settimane successive, ma ora essere di nuovo qui mi rende estremamente felice”.

Al momento non si conosce ancora la data del suo rientro alle competizioni, anche perché deve ancora sottoporsi ad alcuni interventi chirurgici a livello odontoiatrico. Ma una cosa è certa, Fabio è più che mai ottimista sulle corse che potrebbe affrontare in questa stagione: “Sono già tornato in bici. Vorrei darvi un appuntamento, ma il primo appuntamento che posso darvi è a febbraio, quando avrò il prossimo intervento chirurgico. Vedremo come andrà. Se andrà bene , poi forse uno o due mesi dopo potrò correre di nuovo. In caso di possibili complicazioni, potrei dover rimandare. È difficile dire una gara o una data, ma spero il prima possibile”.

“Sto migliorando lentamente ma costantemente per potermi sentire di nuovo un ciclista professionista. C’è ancora molta strada da fare, ma sono felice di dove sono ora – ha proseguito l’olandese – Tutti i ragazzi che sono qui, soprattutto i corridori ma anche lo staff, mi hanno supportato e sono stati molto gentili con me. È una grande motivazione tornare qui. Questa squadra è come una famiglia, passiamo del tempo l’uno con l’altro, ci prendiamo cura l’uno dell’altro, penso di poter dire che ci amiamo in modo positivo”.

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Foto: © Sigrid Eggers | Deceuninck – Quick-Step Cycling Team (Ufficio stampa)

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