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Ciclismo

Ciclocross, Campionato Italiano 2021: a Lecce si prospetta un nuovo atto della lotta tricolore tra Lechner e Arzuffi

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Questa domenica in quel di Lecce si terranno i campionati Italiani 2021 di ciclocross. Il tracciato in questione, che si trova ai piedi della Torre di Maria D’Enghien, è stato definito “veloce e adatto ad atleti molto abili dal punto di vista tecnico” dal grande Vito di Tano, due volte campione del Mondo tra i dilettanti (nel 1979 e nel 1986) e ideatore di questo circuito tricolore. L’idea dietro al disegno di questo percorso pugliese è quello di farlo assomigliare, entro certi limiti, al prossimo campionato del Mondo che si terrà a fine gennaio a Ostenda, in Belgio.

Tra le donne si prospetta l’ormai solito duello tra Eva Lechner e Alice Maria Arzuffi, due atlete che da anni corrono in Belgio e fanno parte dell’Elite mondiale della disciplina. La bolzanina, in carriera, ha vinto ben undici titoli italiani ed è reduce da nove tricolori consecutivi, mentre la rivale è arrivata seconda in cinque delle ultime sei edizioni del campionato nazionale. Lechner, dopo la brutta caduta di cui è stata vittima a Tabor, nel corso della prima tappa di Coppa del Mondo che si è tenuta a fine novembre, sta vivendo un momento di forma buona, ma non eccellente. Nelle ultime gare disputate in Belgio, infatti, non è mai andata oltre la decima posizione. Arzuffi, dal canto suo, non sta sfornando la sua annata migliore, ma è comunque una costante della top-15 delle manifestazioni più prestigiose e nelle ultime settimane ha dato l’impressione di star crescendo di condizione.

Salvo cataclismi, nessun’altra ragazza sarà in grado di lottare per il primo posto. Vi è, invece, un nutrito gruppo di atlete che dovrebbero giocarsi l’ultimo gradino del podio alle spalle delle due campionesse sopraccitate. Ne fanno parte Alessia Bulleri, terza in quattro delle ultime cinque edizioni della rassegna tricolore, Rebecca Gariboldi, una giovane che nelle ultime stagioni ha gareggiato sovente in Belgio e Svizzera, ottenendo peraltro ottimi risultati, Anna Oberparleiter, vicecampionessa d’Italia nel 2016, e Silvia Persico, quarta ai Mondiali U23 di Bogense 2019 e quest’anno autrice di buone prestazioni anche in Belgio (spicca il ventesimo posto della prova di Herentals di X2O Badkamers Trofee).

Sarà molto interessante, inoltre, seguire anche la lotta tra Francesca Baroni, Sara Casasola e Gaia Realini per la maglia di campionessa d’Italia U23. Le prime due, nelle ultime stagioni, sono state capaci di arrivare in top-10 sia ai Mondiali che gli Europei di categoria, mentre la terza, di due anni più giovane rispetto alle altre due, vanta due top-10 nelle ultime due edizioni della rassegna continentale. Per quanto riguarda la prova delle donne juniores, infine, la grande favorita è la figlia d’arte Lucia Bramati, ragazza che da quest’anno milita nel team Starcasino, un sodalizio che corre principalmente in Belgio. Non va sottovalutata, però, nemmeno Beatrice Fontana, che ha stupito arrivando settima in Coppa del Mondo a Tabor.

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Foto: LPS

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