Seguici su

Ciclismo

Ciclocross, Coppa del Mondo 2020-2021: a Hulst Mathieu van der Poel cerca la quarta vittoria in cinque giorni

Pubblicato

il

Domani si terrà la quarta e penultima tappa di Coppa del Mondo 2020-2021 di ciclocross. Il teatro della prova sarà un tracciato inedito in quel di Hulst, Paesi Bassi, cittadina che, per la verità, da diversi anni ospita una gara di cross, ma il circuito in cui si erano svolte le precedenti manifestazioni non era quello che ammireremo domani. I grandi favoriti, ovviamente, sono sempre il campione del Mondo Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix) e la sua storica nemesi Wout Van Aert. L’iridato, negli ultimi quattro giorni, ha vinto ben tre gare (Bredene, Baal e Gullegem) e sarà sicuramente più stanco del rivale che, invece, ha preso parte, durante questa settimana, solo al GP Sven Nys di Baal. Il Fenomeno neerlandese, dunque, avrà bisogno di fare un’impresa delle sue per poter siglare il quarto trionfo consecutivo.

Stante quanto visto due giorni fa a Baal, il britannico Tom Pidcock (Trinity) sembrerebbe poter essere il rivale più temibile per i due Dioscuri. Tuttavia, il futuro corridore del Team Ineos ha corso anche oggi a Gullegem e nel finale è parso particolarmente stanco, tanto che al traguardo, pur giungendo secondo, ha pagato quasi un minuto da van der Poel. Viene difficile pensare che riesca a recuperare dagli sforzi di due giorni consecutivi di gare nell’arco di poche ore. Chi, invece, sta decisamente meglio di quanto si immaginava è Eli Iserbyt (Pauwels Sauzen-Bingoal). Il campione d’Europa è tornato in gara a Baal, dopo la brutta caduta di cui è stato vittima a Zolder, ed è subito stato capace di cogliere il quarto posto. In coppia con il fido Michael Vanthourenhout, che ricordiamo essere attualmente secondo, alle spalle di Van Aert, nella graduatoria di Coppa del Mondo, potrebbe scombinare i piani ai due Giganti del ciclocross sfruttando la superiorità numerica.

Non sembra essere ancora tornato al top della forma, dopo essere stato investito in allenamento da un automobile, il vincitore delle ultime due Coppe del Mondo Toon Aerts (Baloise-Trek). Il fiammingo a Baal ha chiuso solamente al sesto posto e l’unica prestazione veramente buona, di recente, l’ha sfornata a Dendermonde, in una gara durissima e funestata dal maltempo che poco ha da spartire con le tradizionali manifestazioni crossistiche dell’epoca attuale. Tra gli altri atleti che lotteranno per un piazzamento di prestigio a Hulst troviamo la coppia Tormans composta da Corné van Kessel e Quinten Hermans, il campione del Belgio Laurens Sweeck (Pauwels Sauzen-Bingoal) e il neerlandese Lars van der Haar (Baloise-Trek).

Per quanto concerne la gara femminile i pronostici sono tutti a favore delle tre Moschettiere dei Paesi Bassi, vale a dire la campionessa del Mondo Ceylin Del Carmen Alvarado (Alpecin-Fenix), due giorni fa vincitrice a Baal, la leader di Coppa del Mondo Lucinda Brand (Baloise-Trek) e Denise Betsema (Pauwels Sauzen-Bingoal). Come se non bastasse, oltretutto, nel contingente orange troviamo tantissime altre atlete d’alto livello quali la Cannibale Marianne Vos (Jumbo-Visma), la vicecampionessa del Mondo Annemarie Worst (777), la campionessa d’Europa U23 Puck Pieterse (Alpecin-Fenix), l’enfant prodige Fem van Empel (Pauwels Sauzen-Bingoal), di recente quarta sia a Dendermonde che a Baal, l’ex iridata U23 Inge van der Heijden (777) e le tre portacolori della Credishop, ovvero l’ex campionessa d’Europa Yara Kastelijn, Manon Bakker e Aniek van Alphen.

Tra le non neerlandesi, le principali indiziate a lottare per le posizioni di vertice sono la diciannovenne ungherese Blanka Kata Vas, di recente vincitrice a Bredene e Gullegem, e la campionessa degli Stati Uniti Clara Honsinger, la quale è arrivata sul podio nelle prove di Coppa del Mondo di Namur e Dendermonde. Oltre a loro, possono fare molto bene anche la campionessa del Belgio Sanne Cant (IKO), che è tornata su buoni livelli dopo un periodo da incubo, e la biker britannica Evie Richards (Trek), ottima sesta a Namur. L’Italia si affiderà ad Alice Maria Arzuffi (777) ed Eva Lechner (Starcasinò), due atlete di primo livello le quali, però, al momento, stanno vivendo ambedue un momento di scarsa forma. Ad ogni modo, viene comunque difficile immaginarle fuori dalla top-15.

[sc name=”banner-dirette-live”]

Foto: OA Sport

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità