Combinata nordica

Combinata nordica, Akito Watabe batte Riiber e si impone per la terza volta a Lahti. 19° Costa, a punti Buzzi e Pittin

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Akito Watabe conferma l’ottimo feeling con la località di Lahti e porta a casa la diciannovesima vittoria della carriera nella Coppa del Mondo di combinata nordica, tornando al successo nel circuito maggiore per la prima volta dopo quasi undici mesi di attesa (vinse sempre in Finlandia il 1° marzo 2020). Il 32enne nipponico si è reso protagonista di una prestazione maiuscola sugli sci stretti, dopo l’altrettanto ottimo salto mattutino, respingendo il tentativo di rimonta del norvegese Jarl Magnus Riiber grazie ad una progressione di alto profilo messa in campo a partire dal terzo giro della Gundersen odierna.

Giornata memorabile per la squadra giapponese, capace di inserirsi sul podio anche con il terzo posto di un sorprendente Ryota Yamamoto, al miglior risultato della carriera in Coppa del Mondo. Watabe ha tagliato il traguardo rifilando 10″ al pettorale giallo Riiber (sempre più leader della generale), 25″ a Yamamoto e 28″ al tedesco Johannes Rydzek, che non è stato in grado nel finale di completare la rimonta nei confronti dell’outsider nipponico. 5° il teutonico Fabian Riessle, mentre alle sue spalle il gruppo inseguitore in lotta per la sesta piazza è stato regolato da Vinzenz Geiger. Chiudono la top10 nell’ordine i norvegesi Joergen Graabak e Jens Luraas Oftebro, oltre al finlandese Hilkka Herola ed il tedesco Terence Weber.

Prestazione incoraggiante sugli sci stretti in chiave azzurra per Samuel Costa, risalito fino al 19° posto (2’05” di ritardo dalla vetta) con il pettorale 26 riuscendo a vincere una volata di gruppo che comprendeva altri tre atleti. Terzo piazzamento consecutivo in zona punti per Raffaele Buzzi, vicino al miglior risultato in carriera con una buonissima 26ma piazza finale, mentre Alessandro Pittin ha guadagnato 7 posizioni nel fondo strappando un paio di punticini (29°). L’unico italiano fuori dai migliori 30 è Aaron Kostner (37° a quasi 50″ dai punti), ancora in difficoltà dal punto di vista fisico nel segmento di sci di fondo.

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Foto: Lapresse

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