Combinata nordica
Combinata nordica, Jarl Magnus Riiber batte Herola in volata e si aggiudica il Triple di Seefeld. 21° Pittin, a punti Costa e Buzzi
Jarl Magnus Riiber completa l’opera e si aggiudica il secondo Triple di Seefeld consecutivo, portandosi inoltre a quota 34 vittorie individuali complessive (7 stagionali) nella Coppa del Mondo di combinata nordica maschile. Il 23enne di Oslo ha gestito egregiamente lo sforzo nell’arco della Gundersen da 15 km di sci di fondo, facendosi riprendere dalla coppia inseguitrice alla fine del penultimo giro per poi imporre la propria superiorità in volata nei confronti del finlandese Ilkka Herola (2° a 1″3 dal vincitore, partiva con 1’08” di distacco) e del giapponese Akito Watabe (3° a 3″2, scattava con un ritardo di 38″).
Riiber, grazie ai 300 punti totali incassati nella tre giorni di Seefeld (100 nelle prime due gare, 200 oggi), allunga in maniera forse definitiva in testa alla classifica generale di Coppa del Mondo ed è sempre più vicino alla sua terza Sfera di Cristallo consecutiva. Ottima prova di squadra per la Germania, che resta però ai piedi del podio con il quarto posto di un Eric Frenzel in grande spolvero capace di regolare in volata il connazionale Vinzenz Geiger pagando al traguardo 47″ dai primi tre (in partenza avevano un gap di 1’54”). Da evidenziare altri due inserimenti teutonici nella top10, con la settima piazza di Fabian Riessle e la nona di Johannes Rydzek.
Miglior tempo assoluto di giornata sugli sci stretti per un mostruoso Joergen Graabak, autore di una rimonta impressionante che gli ha consentito di balzare dalla 22ma posizione di partenza (con 3’42” di ritardo dalla vetta) all’ottava piazza finale (2’15” di distacco dal leader). Obiettivo raggiunto in casa Italia, che entra in zona punti con tutti e tre gli atleti presenti al via dell’ultima frazione del Triple. Alessandro Pittin recupera nove posizioni nel fondo ed è 21° all’arrivo, con un gap di 4’21” dal terzetto di testa, mentre Samuel Costa (a 4’40”) e Raffaele Buzzi (a 5’09”) chiudono rispettivamente 28° e 30° dopo essere partiti a onde.
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Foto: Lapresse