Rally
Dakar 2021, Joan Barreda domina la seconda tappa, 2° Brabec. Price perde terreno
Sabbia e ancora sabbia per i concorrenti di questa seconda tappa della Dakar 2021. Da Bisha a Wadi ad-Dawasir, i protagonisti della Maratona nel deserto hanno affrontato 457 km di prova speciali, oltre ai 228 di trasferimento. A differenza della prima uscita di ieri, il percorso ha previsto una serie di dune non facili da affrontare. Delle autentiche trappole in cui è stato necessario conciliare gli aspetti puramente prestazionali (velocità) e quelli di navigazione.
E’ stato lo spagnolo Joan Barreda (MONSTER ENERGY HONDA TEAM 2021) a trionfare in questa seconda prova speciale. L’iberico, con il tempo di 04H 17′ 56” ha preceduto il compagno di marca Ricky Brabec di 3’55”, vincitore della Dakar 2020, e di 6’02” il cileno Pablo Quintanilla (ROCKSTAR ENERGY HUSQVARNA FACTORY RACING). Una prestazione dominante per Barreda, primo dall’inizio alla fine e abilissimo a districarsi sul terreno sabbioso.
In quarta piazza, il rappresentante di Botswana del Monster Energy Yamaha, Ross Branch, autore di una speciale estremamente regolare, conclusa a 11’54” dalla vetta. La top-10 è stata completata dall’altro cileno Josè Ignacio Cornejo Florimo, altro pilota del MONSTER ENERGY HONDA TEAM 2021 in grande evidenza quest’oggi (+12’06”), il francese Adrien va Beveren (+12’42”) del MONSTER ENERGY YAMAHA RALLY TEAM, lo slovacco Stefan Svitko (SLOVNAFT RALLY TEAM) a 14’15”, l’argentino Luciano Benavides (ROCKSTAR ENERGY HUSQVARNA FACTORY RACING) a 15’21”, l’australiano Daniel Sanders (KTM Factory Team) a 16’31”, protagonista nelle prime fasi e in difficoltà nell’ultima parte della tappa, e il transalpino Xavier de Soultrait (HT RALLY RAID HUSQVARNA RACING) a 17’24”.
Giornata difficile per la KTM, che ieri aveva posto il proprio sigillo con l’australiano Toby Price. L’oceanico, il primo a partire oggi, si è trovato in difficoltà su questa tipologia di percorso, concludendo a 32’00” dal vincitore e ben oltre la 20ma posizione (26ma). Problemi anche per l’austriaco Matthias Walkner, costretto a fermarsi nelle prime battute della stage per un problema alla frizione o al cambio e riuscendo a risalire in sella dopo 2 ore e 15 minuti. Davvero un ritardo considerevole per lui.
Con questi risultati Barreda comanda nell’overall con 6’23” di margine su Brabec e 6’37” su Branch.
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Foto: LaPresse