Rally
Dakar 2021, Manuel Andujar e Dmitry Sotnikov i vincitori tra i quad e i camion nella quarta tappa
E anche la quarta tappa della Dakar 2021 è entrata a far parte dell’album dei ricordi. La Wadi Ad-Dawasir > Riyadh di 337 km cronometrati ha messo a dura prova i concorrenti, costretti a fronteggiare condizioni non semplici soprattutto per la navigazione.
Nei quad l’argentino Manuel Andujar ha impresso il proprio ritmo nella seconda parte della stage, concludendo con il tempo di 03H 29′ 13” e precedendo il connazionale Nicolas Cavigliasso (DRAG’ON RALLY TEAM) di 1’08” e il francese Alexandre Giroud (TEAM GIROUD) di 3’52”. A completare il quadro della top-5 troviamo il cileno Italo Pedemonte (ENRICO RACING TEAM) a 13’14” e il francese Romain Duti (SMX RACING) a 14’41”. Con questi risultati, Cavigliasso guida la classifica generale con appena 9″ di margine su Giroud e 7’33” su Enrico.
Nei camion si parla decisamente russo. Dmitry Sotnikov, grazie a una rimonta incredibile nell’ultima parte della speciale, è risalito dalla quarta alla prima posizione precedendo di soli 10″ il connazionale Andrey Karginov, sempre su Kamaz – Master. Una stage 4 molto tirata, come testimoniato dai distacchi tra i primi quattro, considerano il bielorusso Aliaksei Vishneuski a 14″ (terzo) e il ceco Martin Macik a 22″ (quarto), rispettivamente su Maz-Sportauto e Big Shock Racing. A completare il quadro della top-5 l’altro russo Anton Shibov (Kamaz – Master) a 3’56”. Una tappa da dimenticare per l’altro bielorusso Siarhei Viazovich, vincitore della stage di ieri e frenato da un grave problema meccanico. Un ritardo importante per lui (1 o 2 ore) che probabilmente lo costringerà ad alzare bandiera bianca nella lotta per il successo finale. Classifica nella quale Sotnikov comanda con 26’22” di vantaggio su Macik e 26’57” su Shibalov.
Completando il quadro con le altre categorie, il successo di questa quarta prova speciale negli SSV è andato al polacco Aron Domzala (MONSTER ENERGY CAN-AM) con il crono di 03H 16′ 57” a precedere di 2’44” il connazionale Michal Goczal (ENERGYLANDIA RALLY TEAM) e di 2’48” l’americano Austin Jones (MONSTER ENERGY CAN-AM).
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Foto: Frederic Le Floch / LPS