Formula 1
F1, dal 2022 la Williams, oltre al motore, utilizzerà anche cambio e impianto idraulico della Mercedes
Novità importante in casa Williams. La storica scuderia britannica, infatti, annuncia che nelle prossime annate aumenterà la sua collaborazione tecnica con la Mercedes, che già fornisce i propulsori alle vetture di George Russell e Nicholas Latifi. A partire dal 2022, infatti, il team che ha la sua sede a Grove, utilizzerà anche la trasmissione dei colleghi di Brackley e l’impianto idraulico.
Una notizia non di poco conto. Siamo di fronte ad una svolta davvero importante. Da un lato, infatti, la squadra britannica fino alla chiusura dell’era della famiglia di Sir Frank e Claire aveva sempre voluto mantenere il proprio ruolo di costruttore, limitandosi ad usufruire delle power unit di Stoccarda. Con questa novità, quindi, cambia il vento in quel di Grove. Con la nuova gestione nelle mani di Dorilton Capital si modificano le strategie per sfruttare nel migliore dei modi quanto viene offerto dal mercato e concentrare, quindi, le proprie risorse economiche e umane su altre parti della monoposto. Con un solo unico obiettivo: alzare ulteriormente l’asticella in fatto di competitività.
Le parole di Simon Roberts, team principal della Williams, riportate da motorsport.com: “Sono lieto di vedere che il nostro ottimo rapporto con Mercedes vada anche oltre la fornitura di motori. La Williams è una squadra indipendente, ma la Formula Uno è in continua evoluzione e come squadra dobbiamo essere agili nel mettere la squadra nella posizione migliore per essere competitivi in pista. Questo accordo a lungo termine con Mercedes è un passo avanti positivo e fa parte dei nostri obiettivi strategici per il futuro”.
Gli fa eco Toto Wolff, CEO e team principal della Mercedes: “Questo è un progetto di cui discutevamo da tempo con la Williams e sono contento di ampliare la nostra collaborazione tecnica con loro attraverso questo nuovo accordo. La scuderia di Grove, che utilizza le nostre power unit sin dal 2014, potrà essere fornita anche del cambio sfruttando le economie di scala concesse dalle nuove regole”.
[sc name=”banner-dirette-live”]
Foto: Lapresse