Formula 1
F1, parla Carlos Sainz: “La Ferrari? E’ come il Real Madrid, non potevo dire di no”
La Ferrari? Per Carlos Sainz, che da quest’anno farà parte del line-up di piloti al volante della Rossa (assieme al confermato Charles Leclerc), non c’è alcun dubbio: è come il Real Madrid, non ci si può rifiutare quando si viene chiamati da scuderie o squadre di questo blasone.
“La Ferrari è il Real Madrid della F1? È un modo di dire, ma è come dire che la McLaren è il Barça, un’ottima squadra. Entrambe – afferma il pilota iberico in un’intervista ad “As” – sono in ristrutturazione per cercare di detronizzare la Mercedes. Sono le due migliori squadre della storia e quando passi dall’una all’altra significa che stai facendo qualcosa di buono in F.1. Quando si è trattato di firmare il contratto con Maranello non ho avuto esitazioni: mi piace la gente della Ferrari, Mattia Binotto e quello che vedo”.
Poi prosegue: “Con tutto il rispetto e l’ammirazione per la McLaren, seconda squadra della storia della F.1 per blasone, quando la Ferrari bussa alla tua porta non ci sono dubbi”.
Punzecchiato sull’anno prossimo, il driver classe 1994 si esprime così in merito alla sua competitività e a quella del campionato in generale: “Quello che è accaduto a me è accaduto ad altri diciannove piloti: in ogni stagione degli ultimi dieci anni, quando Red Bull o Mercedes hanno dominato sono diciannove i piloti che ogni anno sono rimasti a secco”.
Infine conclude: “Non lo so cosa andrà fatto per cambiare le cose, devo vederlo: una volta all’interno devo analizzare la situazione e contribuire con la mia conoscenza e il mio modo di fare . Una squadra è composta da mille persone: il pilota non può che mettere talento, velocità e una direzione in cui indirizzare lo sviluppo della squadra, ma che l’auto sia veloce non dipende solo dal pilota”.
Foto: Lapresse